Il sottopasso di via Ciulli sarà riaperto nel corso del 2023, il Comune spera già in autunno. L’opera è chiusa da ormai 13 anni, da quel tragico incidente del 5 ottobre 2010 in cui morirono tre donne, finite con l’auto nel sottopasso allagato. Da allora il Comune aveva chiesto il dissequestro, arrivato lo scorso maggio. A quel punto, però, i sopralluoghi dei tecnici hanno rilevato una spesa di 200mila euro per la riapertura dell’infrastruttura, al posto delle 50mila inizialmente preventivate. E’ stata dunque necessaria una variazione di bilancio per reperire le risorse. Oggi la giunta ha approvato il progetto definitivo.
Condizione imprescindibile per la riapertura del sottopasso è il completamento della cassa d’espansione che l’Asl sta realizzando di fronte all’ospedale nell’ambito del progetto per la costruzione della nuova palazzina del Santo Stefano. L’Asl fa sapere che al momento i lavori per la cassa d’espansione sono fermi per alcuni problemi di allagamento della zona di lavoro, dovuti alle frequenti piogge del periodo non completamente assorbite dal terreno argilloso. Non appena le condizioni meteo lo permetteranno, i lavori riprenderanno: da lì, l’obiettivo è di mettere in funzione la cassa d’espansione nel giro di due mesi.
Nel video l’intervista al sindaco Matteo Biffoni.