10 Febbraio 2023

Detenuto della Dogaia ferisce agente con una lametta che nascondeva in bocca

L'episodio è accaduto stamattina


Mentre si trovava nella sala del reparto colloqui ha dato in escandescenza, ferendo tre agenti della polizia penitenziaria. E’ successo questa mattina all’interno del carcere della Dogaia. A denunciare l’accaduto è il Sappe, Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria. Gli agenti sono stati feriti mentre cercavano di riportare l’ordine: uno dei tre è stato colpito dal detenuto con una lametta che aveva occultato dentro la bocca. Il poliziotto ha riportato un taglio alla mano ed è stato necessario il ricorso all’ospedale.

Secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe, servono interventi “urgenti e strutturali”: “Far scontare agli stranieri la pena nel Paese di origine e riaprire gli ospedali psichiatrici” per Capece sono alcune tra le soluzioni spendibili. Capece esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità dei poliziotti penitenziari di Prato: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.