10 Febbraio 2023

Cesare Guasti, messa in cattedrale nel 134° anniversario della morte

La celebrazione è in programma domenica 12 febbraio. Intanto al Museo di Palazzo Pretorio prosegue la mostra dedicata agli «amici pittori»


Nuovo appuntamento dedicato alla memoria di Cesare Guasti. Domenica 12 febbraio, con una celebrazione eucaristica in programma alle ore 9,30 in cattedrale, si ricorda il 134esimo anniversario della sua morte.

Consapevole dell’inestimabile valore culturale e dell’esemplare stile di vita che hanno innalzato l’illustre filologo pratese ai dovuti riconoscimenti sia laici che ecclesiali, dal 1986 l’Associazione Culturale Cesare Guasti porta avanti come suoi scopi quelli di studiare, approfondire, riproporre, diffondere ampiamente la conoscenza della vita, dell’attività e degli scritti di Cesare Guasti, aprendo infine le sue porte a un’auspicata partecipazione di sempre nuovi studiosi desiderosi di collaborare.
Dal 2004, l’Associazione pubblica con l’editore Cantagalli una collana di «Studi e memorie», giunta ormai al suo dodicesimo volume, nella quale vengono raccolti vari cicli di conferenze tenute fino a quando questa pandemia lo ha reso possibile. Ancora più recentemente, l’Associazione ha aperto un sito web e una omonima pagina facebook.

L’ultima iniziativa, di notevole rilievo, è la mostra che ha aperto al pubblico sabato 17 dicembre al Museo di Palazzo Pretorio dal titolo «Gli amici pittori di Cesare Guasti nelle collezioni comunali», a cura di Lia Brunori, Claudio Cerretelli e Rita Iacopino, che sarà visitabile fino al 10 aprile.
In occasione del bicentenario della nascita di Cesare Guasti il Museo di Palazzo Pretorio ha voluto infatti ricordare i legami di amicizia tra l’illustre archivista, filologo, letterato e poeta pratese e alcuni artisti suoi contemporanei attraverso le opere conservate nelle collezioni comunali: uno spaccato sull’arte dell’Ottocento a Prato,nel quale la figura di Guasti giocò un ruolo importantissimo, determinando l’affermarsi del pensiero purista e favorendo un’estetica improntata ai valori morali.