Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto qualche giorno fa in via dell’Industria nella zona produttiva tra Bagnolo e Oste in orario pomeridiano. Un autoarticolato, che procedeva in via dell’Industria, in fase di svolta a destra verso via Aniene, ha agganciato inavvertitamente con la motrice un ciclista che procedeva lungo via dell’Industria. Il conducente del camion, un ragazzo di 29 anni, cittadino albanese, non si è subito accorto della presenza del ciclista ed ha proseguito la marcia per alcuni metri. Il ciclista, un uomo di 43 anni di origine pakistana residente a Montemurlo, ha cercato in tutti i modi di segnalare al camionista la propria presenza, battendo le mani contro la carrozzeria della mezzo. Quando finalmente il camion si è fermato, la bicicletta era ormai sotto le ruote del camion, mentre il ciclista miracolosamente si è salvato, riportando solo la frattura di un piede.
I conducenti del camion e della bicicletta sono stati sottoposti all’alcol test ma sono risultati entrambi negativi. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Montemurlo che ha effettuato i rilievi. Al conducente dell’autoarticolato è stata elevata una sanzione per manovra pericolosa. «Alla base dell’incidente è probabile che ci sia una distrazione o il problema dell’angolo morto, la zona nascosta al campo visivo del conducente di un veicolo – dice la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli – Gli incidenti di questo tipo si verificano soprattutto al momento del cambio di direzione (incrocio, manovra). Il pericolo è particolarmente elevato in presenza di grandi veicoli, dato che, in caso dincidente, le conseguenze sono spesso molto gravi. È importante dunque richiamare tutti alla massima attenzione, soprattutto gli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti, in questi casi dovrebbero procedere con particolare cautela».