L’adesione di Prato alla Rete dei Comuni sostenibili, che punta agli obiettivi per le città dell’Agenda 2030 e al progetto di città che ne scaturisce. E’ questo l’oggetto dell’interpellanza protocollata dalla capogruppo di Demos Sandra Mugnaioni e firmata anche da tutti i consiglieri del gruppo Pd e dal capogruppo della lista Lo Sport per Prato Enrico Romei. “Trovo positivo che la città venga definita, sia a destra che a sinistra, con il concetto di ‘comunità’, termine ripreso dalla riflessione cattolica, ma ormai divenuto patrimonio comune. Uno dei fini della politica è quello di indicare mète, in continuo dialogo fra tutti. Spinta da questa constatazione, mi è venuta l’idea, apprezzata da quasi tutta la maggioranza – spiega la consigliera Mugnaioni – di chiedere a tutti i membri del Consiglio di esprimersi al riguardo, sfruttando anche quanto proposto dall’assessora Squittieri sulle prospettive presenti e future del progetto Prisma, vera fucina di novità, ma non solo. Il tema di ‘quale città vogliamo’ è infatti trasversale a tutti gli assessorati e interpella tutti i partiti, anche in vista delle scadenze dell’Agenda europea 2030. Spero davvero che al momento della discussione in aula tutti si sentano stimolati dalla domanda contenuta nell’interpellanza, anche nella prospettiva delle prossime elezioni comunali del 2024, ormai non più così lontane”.
Nel documento in particolare viene evidenziato che Prato ha aderito al Festival dello Sviluppo Sostenibile che si è svolto in tutta Italia a ottobre; che la Rete dei Comuni sostenibili ha scelto Prato quale sede di uno degli incontri nazionali, che si è svolto sempre nel mese di ottobre, durante il quale la città è stata definita dal presidente della Rete quale “capitale italiana della sostenibilità”; che a Prato esiste un luogo di studio su questi temi e la loro applicabilità al territorio, ossia Prisma. Da qui la richiesta al Sindaco di conoscere più in dettaglio i progetti che si stanno realizzando a Prisma in questi ambiti, “allargando la riflessione a chi vorrà partecipare dei colleghi consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, anche relativamente a proposte concrete di miglioramento di tale percorso, che potrà negli anni essere implementato per raggiungere i 17 goals irrimandabili dell’Agenda 2030”.
