Il primo bando per il distretto tessile finanzierà interventi per l’efficientamento energetico delle aziende e sarà pubblicato entro questo marzo: si tratta della prima linea di finanziamento del programma che da qui a giugno 2024 sarà realizzato grazie a 8 dei 10 milioni di euro che il Ministero dell’economia e quello dello Sviluppo economico hanno assegnato ufficialmente ad agosto al Comune di Prato (gli altri due milioni saranno dedicati a piani di sicurezza sui luoghi di lavoro). A seguire, l’amministrazione ha siglato un protocollo di intesa con categorie economiche e sindacati. “Il primo bando, quello sull’efficientamento energetico, è il più importante e infatti le risorse stanziate sono ben 4 milioni sugli 8 totali – spiega l’assessore allo Sviluppo economico del Comune Benedetta Squittieri -. Si parla di installazione a fini di autoconsumo di impianti afonti rinnovabili, ammodernamento di sistemi e installazione di sistemi di gestione dell’energia. Chi rimane fuori da un bando, può sempre partecipare a uno di quelli successivi. Infatti i bandi saranno pubblicati in maniera scadenzata a distanza di mesi l’uno dall’altro per dare modo alle aziende, eventualmente, di preparare nuovi porgetti da sottoporre ai finanziamenti”.
Interventi di economia circolare, innovazione tecnologica e transizione ecologica sono al centro del secondo, terzo e quarto bando. L’ultimo bando, che uscirà nel giugno 2024, intende favorire le aggregazioni di impresa all’interno del distretto. Potranno partecipare tutte le aziende che hanno sede nel distretto, quindi non solo Prato, ma anche Pistoia e Firenze. La Camera di commercio metterà a disposizione la piattaforma online su cui presentare i progetti e accedere ai finanziamenti e il personale per la gestione della fase istruttoria: “Metteremo da subito a disposizione l’indirizzo email incentivi.distrettotessile@ptpo.camcom.it affinché le aziende possano scriverci per chiedere informazioni. La procedura di richiesta di finanziamento tramite progetto sarà online e fatta in modo da rendere minima la burocrazia e la perdita di tempo. Non ci saranno click day”, assicura la presidente della Camera di commmercio di Pistoia e Prato Dalila Mazzi.
“Questi 10 milioni sono un punto di partenza: sarà considerato uno sgarbo politico nei confronti del distretto tessile più grande d’Europa se queste risorse non verranno comprese nelle prossime Leggi di Bilancio dal Governo”, ha detto il sindaco Matteo Biffoni.