26 Gennaio 2023

Un software per l’individuazione delle lesioni tumorali donato al Santo Stefano grazie alla generosità di una cittadina pratese

Il gesto di Gianna Borgioli, scomparsa nel 2021 all'età di 66 anni, ha permesso alla Fondazione Sandro Pitigliani di fornire l'ospedale di una piattaforma all'avanguardia per l'elaborazione delle immagini cliniche oncologiche. Oggi la cerimonia di presentazione del sistema MIM Maestro alla presenza dei familiari


Gestire ed elaborare delle immagini cliniche nel campo della medicina nucleare, della radioterapia oncologica, della radiologia, della radiologia interventistica, dell’urologia, dell’imaging molecolare, del neuroimaging e dell’imaging cardiaco. Queste le caratteristiche del MIM Maestro, il software donato dalla Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori ONLUS – grazie alla generosa eredità della signora Gianna Borgioli – alla Struttura Complessa di Medicina Nucleare di Prato diretta dal dottor Stelvio Sestini. Lo strumento consente di analizzare le immagini rendendo molto più agevole l’individuazione delle lesioni tumorali, permettendo la fusione tra le immagini morfologiche e quelle funzionali. La postazione installata all’interno della Medicina Nucleare funge anche da Hub per la condivisione delle immagini metaboliche necessarie alla pianificazione dei trattamenti radioterapici in tutte le strutture di radioterapia della ASL Toscana Centro.

In questo modo il paziente potrà così beneficiare delle informazioni che l’imaging avanzato può fornire, condivise in una piattaforma unificata accessibile a tutti i professionisti collegati. Il software installato è indicato come uno strumento importante verso la medicina di precisione che oggi determina un miglioramento sia dal punto di vista dell’efficacia che da quello della sicurezza dei trattamenti. Grazie alla generosità della signora Gianna Borgioli (pratese, scomparsa nel 2021 a 66 anni) e della sua famiglia oggi è possibile beneficiare di questa strumentazione, vero tesoro per i progetti innovativi legati alla ricerca e alla cura contro il cancro sempre nel segno della multidisciplinarietà.

Alla cerimonia di presentazione ufficiale, al Santo Stefano, è intervenuta per la Fondazione Sandro Pitigliani Giovannella Pitigliani che commossa ha ringraziato di cuore la famiglia per la generosa donazione: “ Gianna Borgioli è stata una grande donna, ha lasciato un grande segno e sarà ricordata sempre”, ha detto Pitigliani. Sara Melani, direttrice dell’ospedale, ha spiegato che “questa donazione ci consente un ulteriore step di miglioramento in ottica diagnostica e terapeutica oncologica. Ringrazio per questo generoso gesto, altra forte testimonianza del supporto da parte dei cittadini e delle Associazioni alle attività e servizi svolti nel nostro nosocomio”. Soddisfatto anche Stelvio Sestini, direttore della struttura complessa di medicina nucleare di Prato. “Questa donazione è particolarmente importante in quanto aggiunge un ulteriore tassello alla realizzazione del progetto di elaborazione delle immagini bio-molecolari di Medicina Nucleare e di quelle morfologiche di Radiologia nei pazienti oncologici allo scopo di rendere più efficace il trattamento radioterapico e chirurgico delle lesioni. In particolare, la disponibilità della piattaforma MIM consentirà di elaborare e di inviare le immagini elaborate bio-molecolari PET e morfologiche TC/RM ai centri di Radioterapia dell’Azienda Toscana Centro. La possibilità di usufruire delle informazioni funzionali dalla PET e di quelle morfologiche dalla TC o dalla RM permetterà di migliorare la definizione della lesione tumorale da trattare a tutto benefico del paziente”. Commosso il ricordo della cugina di Gianna Borgioli, Cristiana Bernardi: “ Anche se sono triste per la sua perdita sono allo stesso tempo felice e orgogliosa della donazione che ha fatto la nostra Gianna e spero che possa – ha ripetuto – aiutare tante persone”.