Partono i lavori sulla Direttissima, ecco le interruzioni previste lungo la linea Prato-Bologna
Le opere si protrarranno per quasi un anno: i sindaci della Vallata chiedono più treni e 3 nuove fermate
Dopo un anno di stop riprenderanno il prossimo fine settimana i lavori di potenziamento della Direttissima, la linea Ferroviaria Prato-Bologna interessata da imponenti opere di adeguamento agli standard europei per il traffico merci a cura di Rfi. Per quasi un anno, dal 21 gennaio fino al 12 novembre 2023, Trenitalia ha dunque varato un calendario di interruzione della linea e di bus sostitutivi. Rispetto al 2020, ci sono due novità che dovrebbero limitare i disagi: i lavori questa volta non interesseranno il tratto fra Prato e Vernio, ma quello emiliano. Inoltre l’orario di sospensione del passaggio dei treni sulla linea direttissima Prato-Bologna, nei giorni feriali, è stato accorciato a 4 ore giornaliere anziché 7.
Le interruzioni previste
Dal lunedi al venerdi, i treni non circoleranno dalle ore 9 alle ore 13, una fascia nella quale i passeggeri Prato-Bologna dovranno utilizzare l’autobus sostitutivo mettendo in conto un viaggio di circa 2 ore, anziché un’ora e 12 minuti, oppure recarsi a Firenze per prendere il Frecciarossa. Nei week end le interruzioni necessarie ai lavori riguarderanno il tratto Pianoro-Prato e avranno un orario più esteso di 31 ore continuative: dalle 9,30 del sabato alle 16,30 della domenica. Il servizio sarà regolare in alcuni week end (4 e 5 marzo; il ponte pasquale dall’8 al 10 aprile, il 22-23 e 29-30 aprile; tutti i fine settimana di maggio, tranne il primo; il ponte dal 2 al 4 giugno; il 16-17 settembre; il week end a cavallo tra settembre e ottobre; il 28-29 ottobre e il primo fine settimana di novembre).
Discorso a parte per il periodo estivo, quando a causa dei lavori ci sarà una lunga interruzione continuativa della tratta fra Pianoro e Vernio, dal 10 giugno fino al 10 settembre. Per i primi 2 mesi, dal 10 giugno all’11 agosto sarà garantita una finestra di transito solo nella tratta fra Vernio e San Benedetto Val di Sambro dalle 5 alle 9 e dalle 16 alle 22. Mentre nell’ultimo mese estivo, dal 12 agosto al 10 settembre l’interruzione sarà totale. Il 2023 sarà anche l’anno dell’adeguamento delle stazioni di Vernio, Vaiano e Prato per consentire la piena fruizione ai disabili, con l’innalzamento dei marciapiedi dei binari al livello dei treni, e nel caso delle stazioni valbisentine saranno installati gli ascensori per l’accesso ai binari.
A Vaiano – come spiega il sindaco Primo Bosi – sarà anche l’occasione per ridisegnare la piazza di accesso e i parcheggi della stazione.
I sindaci della Vallata spingono con la Regione per ottenere da Rfi un servizio più frequente di collegamento ferroviario con Prato, anche attraverso 3 nuove fermate da istituire a La Briglia, Carmignanello e Terrigoli, in modo che il treno rappresenti davvero un mezzo alternativo all’auto e alla 325 per i pendolari della Valbisenzio.
Qui sotto l’intervista al sindaco di Vaiano Primo Bosi