20 Gennaio 2023

Macrolotto Zero, una galleria commerciale con 27 negozi all’ex fabbrica Forti. Opposizione all’attacco

La Commissione Urbanistica concede la deroga al numero di parcheggi, secondo quanto previsto dalle normative regionali, ma la Lega va all'attacco: "Nasceranno solo 17 posti auto. Area già complicata, si creano ulteriori problemi ai residenti". L'assessore Barberis replica: "Polemiche sterili e fuori luogo: stiamo lavorando per migliorare tutta la zona"


Scoppia la polemica politica attorno al nuovo progetto di riqualificazione di una porzione dell’ex fabbrica Forti, al Macrolotto Zero. 27 i negozi che nasceranno in una parte della vecchia costruzione tra via Giordano e via Bonicoli – secondo l’intenzione della società privata che ha avanzato il permesso a costruire all’Amministrazione comunale – e che porteranno in dote a tutta la zona soltanto una ventina di parcheggi privati a uso pubblico, utilizzabili dalle ore 9 alle ore 21. Sono proprio questi, considerati troppo scarsi rispetto alla complessità dell’operazione e soprattutto in rapporto al traffico del quartiere, a far storcere il naso al capogruppo della Lega in Consiglio comunale Daniele Spada che corre all’attacco: “La superficie di parcheggi, per rispettare gli standard, avrebbe dovuto essere di 2.200 metri quadri – afferma in una nota Spada – sarà invece, grazie alla deroga concessa dalla maggioranza, soltanto di 400 metri quadrati. Sostanzialmente non ci saranno parcheggi, sono previsti soltanto 17 posti auto”.

Il riferimento è alla decisione presa dalla Commissione Urbanistica, presieduta da Maurizio Calussi, che per la verità non è ancora entrata nel merito del progetto ma che si è espressa a favore della deroga ai parcheggi prevista dal regolamento regionale del commercio: il testo – recepito nel 2020 dall’Assemblea pratese e reso applicabile al caso specifico del Macrolotto Zero – consente di reperire un numero minore di parcheggi di relazione (posti auto privati ad uso pubblico) rispetto a quelli realmente necessari in casi particolari, ovvero di fronte a interventi di rigenerazione urbana su aree degradate e su edifici di archeologia industriale, proprio come nel caso dell’ex fabbrica Forti. Ecco quindi spiegata la scelta della maggioranza di concedere la deroga ai parcheggi che, secondo le intenzioni, nasceranno al coperto, in una parte della costruzione, con accesso da via Giordano e davanti al playground. Ma la Lega non ci sta: “Il provvedimento a cui la Lega, come il resto del centrodestra, ha votato contro, renderà ancora più caotica la zona e aumenterà ulteriormente le difficoltà per il parcheggio dei residenti – sottolinea Spada -. Le iniziative dei privati non si posso limitare, se fatte nel rispetto dei regolamenti vigenti, ma concedere questa deroga – continua il consigliere – è una chiara scelta politica del PD e dei suoi satelliti”.

Di qui, la critica allargata alle scelte urbanistiche della giunta: “La giunta Biffoni continua a pompare milioni di euro dei cittadini nel Macrolotto Zero con risultati molto deludenti (vedi mercato centrale e rifacimento di via Pistoiese) e speriamo bene per la roboante e costosissima “medialibrary” – rimarca ancora Spada -: quello che sta tornando da parte dei privati sono speculazioni, tipo questo centro commerciale”. Difende invece l’operato del Comune, l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis: “Non comprendo la polemica politica e la trovo francamente fuori luogo – replica l’assessore Barberis -. In questo caso si va a riqualificare in modo oggettivo un edificio degradato da anni, aprendolo al quartiere e integrandolo ai progetti di rigenerazione urbana che stiamo mettendo in campo in tutta l’area. Credo e spero che l’obiettivo di tutti sia vedere migliorare il Macrolotto Zero”.

La sostanza del progetto – un piano di riqualificazione con richiesta di cambio di destinazione d’uso da industriale/artigianale a commerciale e conseguente frazionamento – verrà analizzata nelle prossime settimane. L’intervento complessivo, ad ogni modo, supera i 2.500 metri quadri. La proprietà pagherà gli standard pubblici al 100% al Comune. Tra gli oneri di urbanizzazione, il privato cederà un edificio, vicino a via Bonicoli, di circa 180 metri quadrati che diventerà di proprietà del Comune. Come compensazione alla deroga ricevuta sui parcheggi, la proprietà dovrà infine realizzare una piazza-giardino di 500 metri quadri, privata a uso pubblico e fruibile h 24, che sorgerà in linea di continuità al playground. La galleria commerciale si snoderà invece per circa un terzo con negozi che si affacceranno su via Giordano mentre la restante parte resterà nell’interno, attraversata da percorsi pedonali.