La comunità cinese rientra in patria per il Capodanno: cresce la domanda di tamponi nelle farmacie
Quest'anno si stima una partenza massiccia da Prato, visto anche l'allentamento delle restrizioni decise dal governo di Pechino
Prenotazioni di tamponi molecolari in aumento nella comunità orientale: è un segnale che anticipa le partenze verso la madre patria in vista del Capodanno cinese. Pechino ha allentato le restrizioni anti-Covid: dall’8 gennaio decadrà l’obbligo di quarantena di 5 giorni nella città di sbarco e si stima una massiccia partenza da Prato, come confermano le agenzie di viaggio al Macrolotto Zero, che stanno facendo fronte ad un picco di lavoro. Sono loro, in genere, ad occuparsi di prenotare per i clienti anche il tampone molecolare necessario per affrontare il viaggio: il test deve essere effettuato entro le 48 ore dall’imbarco del volo finale diretto verso la Cina e – fino al 7 gennaio prossimo deve essere anche convertito in un codice sanitario rilasciato dall’Ambasciata o dai Consolati Generali della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
Dall’8 gennaio occorrerà sempre fare il tampone per raggiungere la Cina, ma decadranno altre restrizioni imposte da Pechino, come l’obbligo di quarantena di 5 giorni presso una struttura nella città di sbarco e di 3 giorni di monitoraggio domiciliare.
A confermare il trend in aumento nella domanda di tamponi da parte della comunità cinese è Piero Brandi, presidente dell’Ordine dei Farmacisti e di Federfarma Prato e a capo della farmacia Etrusca di via Pistoiese.