5 Gennaio 2023

Amministrative Poggio, il Pd corre insieme a Italia Viva. Biagioni: “Nessuna preclusione, ma Prato è diversa”

Il "caso Sbolgi" a Prato ha fatto scuola: il primo appuntamento elettorale della provincia (Poggio a Caiano, primavera 2023) vede Pd e Iv insieme. E il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni fa i distinguo in vista delle amministrative del capoluogo nel 2024


Il Pd e Italia Viva correranno insieme a sostegno della ricandidatura di Francesco Puggelli come sindaco di Poggio a Caiano. Il primo appuntamento elettorale della provincia (nel comune mediceo si voterà a primavera) vede dunque il debutto ufficiale dell’alleanza Pd-Terzo Polo, che a Prato, con l’ingresso in giunta di Giacomo Sbolgi, aveva suscitato non poche polemiche, se non veri e propri malumori. Prima di tutto in casa dem, visto che il segretario provinciale Marco Biagioni accolse l’assessorato di Sbolgi (fino ad allora consigliere di maggioranza, ma di Iv) con una stoccata che faceva riferimento ad una mancanza di coinvolgimento da parte del sindaco Biffoni in una decisione così dirompente per le future alleanze e che, al tempo stesso, non lasciava presagire un grande trasporto per l’operazione: “Penso che sia sicuramente prerogativa del Sindaco scegliere la composizione della sua giunta, ma è prerogativa di un Partito quella di decidere la sua offerta politica e con chi costruirla”.

Interpellato oggi sul caso Poggio, Biagioni spiega: “Non c’è mai stata una preclusione del partito nei confronti del Terzo Polo, ma è opportuno segnalare che Prato è diversa. A Poggio c’è una lista unica in cui i due partiti organizzati sono Pd e Italia Viva. A Prato lo schema è diverso: nessuna chiusura al Terzo Polo, ma prima dovranno venire i programmi e le idee”. “Il centrosinistra che mi ha fatto vincere cinque anni fa con Siamo Poggio era uno schema largo. Si inizia un nuovo percorso riconfermando quello schema di gioco, con quelle forze politiche”, specifica il sindaco che punta al bis Francesco Puggelli.