Si chiama Lucas ed è un massaggiatore cardiaco automatico per compressione toracica che supporta i soccorritori in servizio sulle ambulanze. Questo nuovo dispositivo arriva anche sul territorio pratese e sarà in dotazione della sede centrale della Misericordia di Prato. Lo strumento è già stato acquistato e nei prossimi giorni i confratelli e le consorelle impegnati nel servizio di emergenza-urgenza del 118 saranno adeguatamente formati per il suo utilizzo.
«Abbiamo voluto offrire un nuovo e ulteriore servizio alla popolazione dotando i nostri equipaggi e il personale sanitario presente sulle ambulanze attraverso l’acquisizione di questo nuovo presidio, un dispositivo molto utile ancora non presente sul nostro territorio», spiega Carlo Scardazzi, neo provveditore della Misericordia di Prato, entrato in carica lunedì scorso.
I volontari facenti servizio dell’Arciconfraternita, impegnati quotidianamente nel campo del soccorso per il 118, conoscono molto bene l’importanza di un intervento tempestivo, soprattutto in caso di arresto cardiaco. «Adesso abbiamo un supporto ulteriore nel nostro lavoro – afferma Cristian Gori, responsabile dei servizi della Misericordia di Prato – grazie al dispositivo Lucas saremo in grado effettuare manovre di rianimazione ancora più efficaci perché automatiche e costanti. Non appena il nostro personale sarà formato, il dispositivo sarà a disposizione di un nostro mezzo operativo per le emergenze del 118».
Per Carlo Scardazzi la presentazione del dispositivo Lucas è la prima uscita da nuovo provveditore della Misericordia, ruolo che rappresenta il primo responsabile dei servizi offerti dall’Arciconfraternita. Deputato del Magistrato dal 2020, Scardazzi, conosciuto in città per essere il vice preside dell’Istituto Buzzi, ricopriva già il ruolo di vice provveditore da maggio 2022. Nell’incarico sostituisce Francesco Logli, che ha rassegnato le dimissioni.
«Ringraziamo Francesco per l’impegno svolto come Provveditore, un servizio che ha portato avanti con grande impegno per cinque anni. Auguriamo buon lavoro a Carlo Scardazzi e lo ringraziamo per aver accettato il nostro invito a ricoprire questo incarico così importante all’interno della nostra Arciconfraternita», dice il proposto Gianluca Mannelli.