Sostegno alle imprese, accordo tra Confindustria Toscana Nord e Banco Bpm
Il gruppo bancario ha stanziato due specifici plafond per un valore totale di 130 milioni di euro: 50 per promuovere la sostenibilità e altri 80 milioni per combattere il caro-energia
Confindustria Toscana Nord-Lucca Pistoia Prato e Banco Bpm hanno siglato questa mattina, presso Palazzo Bernardini a Lucca, un accordo di partnership a sostegno delle imprese associate impegnate nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ed efficientamento energetico e alle prese con il caro energia.
All’incontro sono intervenuti il Presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini e il responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm Adelmo Lelli. Per Confindustria presenti anche la vicepresidente Fabia Romagnoli e il componente del Consiglio di presidenza Giorgio Bartoli.
Banco BPM, con questo accordo, si impegna a sostenere le imprese associate delle province di Lucca, Pistoia e Prato con una serie di prodotti, linee di credito e servizi ad hoc atti ad agevolare l’accesso al credito attraverso l’assistenza e la consulenza di un team di specialisti.
A tale scopo, Banco BPM ha stanziato due specifici plafond per un valore totale di 130 milioni di euro.
Il “Plafond ESG-Energy efficienty/Toscana Nord” pari a 50 milioni di euro è dedicato alle imprese impegnate nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità tra cui quelli legati alla transizione energetica: un passaggio che richiede investimenti spesso rilevanti e che è reso oggi ancora più delicato dalla complessa situazione economico-finanziaria a livello globale. Si tratta di tutte quelle trasformazioni aziendali e di produzione definite “ESG-Environment Social Governance” ossia che impattano sull’ambiente, sulla comunità e sull’organizzazione in chiave sostenibile.
I prodotti e le linee di credito a breve o a medio lungo termine, anche di natura agevolata o garantita consentiranno di rispondere alle esigenze di sviluppo degli associati attivando di volta in volta gli strumenti ritenuti più efficaci. Uno di questi, per esempio, prevede un innovativo meccanismo di premialità per l’azienda in base al quale, al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità concordati, ci sarà una riduzione del tasso di interesse del prestito.
Il “Plafond Caro energia/Toscana Nord” pari a 80 milioni di euro è dedicato a quelle imprese che hanno risentito maggiormente dei rincari energetici al fine di sostenerle nella gestione ordinaria e nel riequilibrio della situazione finanziaria.
“Lucca, Pistoia e Prato, ognuna con le proprie peculiarità, sono aree in cui siamo fortemente presenti e in cui operano aziende con alti standard qualitativi e produttivi – è intervenuto Adelmo Lelli, responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm – La nostra attenzione verso queste realtà imprenditoriali fa parte del nostro dna di banca del territorio e ancora una volta vogliamo essere al loro fianco per sostenerle nel complesso percorso della sostenibilità e nelle innegabili difficoltà scaturite dal caro energia. Siamo orgogliosi della sottoscrizione di questo accordo e volenterosi di incontrare presto gli imprenditori per trasmettere loro tutti i dettagli relativi agli strumenti a disposizione: l’obiettivo comune con Confindustria è quello di mantenere competitive le nostre aziende, espressione importante del tessuto economico italiano.” ha concluso Lelli.
“Siamo molto soddisfatti di essere giunti alla definizione di questo accordo – ha commentato il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini -. Di questa operazione apprezziamo l’aspetto per così dire difensivo rispetto ai forti incrementi dei costi energetici che stanno colpendo duramente le imprese: con la linea di credito che viene aperta da Banco Bpm sarà più facile gestire le conseguenze finanziarie, spesso pesanti, di questa situazione. Ma valutiamo altrettanto positivamente anche l’aspetto strategico e di prospettiva dell’accordo. Il fatto che si vada a sostenere e a premiare dal punto di vista del credito l’impegno ambientale delle imprese è il segnale di una visione aperta al futuro e consapevole di quanto questo sia legato alla sostenibilità unitamente alle tematiche sociali e di governance. Le nostre imprese ne sono consapevoli: a Lucca, Pistoia e Prato, con modalità diverse in relazione ai vari settori, l’impegno per la sostenibilità è molto alto. Un impegno etico ma anche un investimento nel domani: che una banca ci aiuti in questo percorso è una buona notizia.”
Confindustria Toscana Nord si impegnerà a promuovere la comunicazione fra le parti in modo da facilitare il più possibile la relazione e fornendo, insieme alla Banca, la più qualificata assistenza e consulenza affinché venga garantita la massima efficacia degli interventi previsti. All’inizio del prossimo anno verranno stabilite le modalità di illustrazione dei dettagli dell’accordo ai soci di Confindustria Toscana Nord.