14 Dicembre 2022

L’Ottocento a Prato nella mostra dedicata agli amici pittori di Cesare Guasti

In occasione del bicentenario dell'illustre pratese una mostra dedicata ai grandi interpreti cresciuti nella Scuola comunale di Disegno come Marini, Mussini e Franchi


Apre al pubblico, sabato 17 dicembre, nel Museo di Palazzo Pretorio, la mostra dal titolo «Gli amici pittori di Cesare Guasti nelle collezioni comunali», a cura di Lia Brunori, Claudio Cerretelli e Rita Iacopino, che sarà visitabile fino al 10 aprile del prossimo anno.

In occasione del bicentenario della nascita di Cesare Guasti, il Museo di Palazzo Pretorio vuole ricordare i legami di amicizia tra l’illustre archivista, filologo, letterato e poeta pratese e alcuni artisti suoi contemporanei attraverso le opere conservate nelle collezioni comunali: è uno spaccato sull’arte dell’Ottocento a Prato, dove la figura di Guasti giocò un ruolo importantissimo, determinando l’affermarsi del pensiero purista e favorendo un’estetica improntata ai valori morali.

Attraverso quarantacinque dipinti e disegni – di artisti tra cui spiccano Antonio Marini, Luigi Mussini e Alessandro Franchi -, la mostra racconta in dettaglio proprio questo clima così fervido, che a Prato si sviluppa intorno alla Scuola comunale di Disegno. Le opere esposte, alcune provenienti in via eccezionale anche dai depositi, sono tutte legate alla figura di Cesare Guasti, a sua volta ritratto da Egisto Sarri in uno dei dipinti in mostra.

 

L’Ottocento a Prato: Rita Iacopino presenta le opere in mostra

 

La mostra, allestita al piano terreno e visitabile con regolare biglietto di accesso al museo, è stata realizzata dal Comune di Prato e dal Museo di Palazzo Pretorio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, e con il contributo della Regione Toscana.