Nessuno smentisce, tutti si dicono possibilisti: si tratta dell’intesa tra il sindaco di Prato Matteo Biffoni e il Terzo Polo, che potrebbe presto portare quest’ultimo ad esprimere un membro in giunta. In pole ci sarebbe Antonio Longo, ex consigliere di centrodestra, ora di Italia Viva. “E’ un percorso iniziato già da un po’ di tempo, che deve essere condiviso, soprattutto sul nome – commenta Longo -, comunque è innegabile che un dialogo ci sia. Italia Viva è già in maggioranza e un ingresso in giunta per noi sarebbe come siglare il buon lavoro fatto in questi quattro anni. Non abbiamo mai negato, poi, la convergenza su molti temi dell’amministrazione Biffoni, a partire dal percorso della Multiutility”. La condizione imprescindibile affinché un esponente del cosiddetto Terzo Polo Italia Viva-Azione entri nell’organo dirigenziale dell’amministrazione è, come spiega il sindaco Biffoni, il passo indietro dell’assessore allo Sport Luca Vannucci: “Non procederei a sostituirlo nemmeno sotto tortura, ma se per vari motivi Vannucci non fosse più in grado di portare avanti l’incarico, l’ingresso del Terzo Polo è una delle ipotesi”, spiega il sindaco. Nel 2020 Luca Vannucci ha dovuto rassegnare le dimissioni per motivi di salute.
Intanto sia per il Terzo Polo che per il Pd quello appena trascorso è stato un weekend impegnativo. Il Pd ha visto concretizzarsi il ticket Bonaccini-Nardella nella corsa alla segreteria e la candidatura di Elly Schlein. Biffoni ha ufficializzato il suo posizionamento a favore del governatore dell’Emilia-Romagna (e del resto è stato lui a svolgere un importante ruolo di mediazione col primo cittadino gigliato, inizialmente intenzionato a candidarsi), insieme alla consigliere regionale Ilaria Bugetti e al sindaco di Poggio a Caiano Francecso Puggelli, che già avevano manifestato il loro appoggio a Bonaccini. Resta per il momento defilato il segretario del pd Marco Biagioni, la cui lontananza dal “partito dei sindaci” non è però un mistero. Per quanto riguarda il Terzo Polo, Matteo Renzi lancia l’idea della federazione tra Italia Viva e Azione dal palco dell’ assemblea nazionale del partito. “Ci auguriamo che questo percorso ci porti, perché no, esprimere un nostro candidato sindaco in vista delle amministrative 2024 a Prato”, commenta Antonio Longo.