“Nel 2022 i nostri settori si sono confermati un traino irrinunciabile per lo sviluppo del territorio: le attività collegate al turismo, in particolare, guidano la ripresa al netto di un lungo periodo caratterizzato da oggettive difficoltà”. È l’analisi di Gianluca Spampani, Presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, che traccia un bilancio dell’anno pronto ad andare in archivio.
“La pandemia prima – osserva – e i rincari dell’energia e delle materie prime successivamente, hanno inflitto un duro colpo alle nostre imprese. Uno scenario cui si è sommato il nodo dell’inflazione, che pare cominciare soltanto adesso ad allentare gradualmente la presa. Nonostante questo, tutti i report che abbiamo stilato nel corso dell’anno testimoniano un dato incontrovertibile: i segmenti non solo non si arrendono, ma tirano la volata di una ripartenza tangibile, incrementando il Pil del territorio e di conseguenza la qualità della vita complessiva”.
Certo, evidenzia il Presidente, molto può ancora essere fatto per tutelare le categorie: “I rincari – prosegue – continuano comunque a zavorrare il cammino delle aziende. Per questo ci siamo battuti a più riprese, prendendo posizione e scendendo anche in piazza, quando è stato necessario. Per salvaguardare il patrimonio rappresentato dal Terziario occorre azzerare gli oneri di sistema, prorogare il mercato tutelato per il 2023 e intervenire subito sul caro carburante”.
I meccanismi sul territorio, intanto, possono essere affinati mediante il ricorso a strategie e modalità che si sono già dimostrate virtuose in altri contesti: “Pensiamo – interviene Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – all’esperienza dei Distretti del Commercio e, dunque, ad una gestione che passi attraverso l’operato di manager altamente qualificati, per esprimere al massimo le potenzialità esistenti. Come associazione mettiamo a disposizione tutto il nostro know how per favorire la concretizzazione in tempi congrui di questo scenario, funzionale in un’ottica di allineamento della velocità del commercio al passo tenuto dal turismo”. Secondo il Direttore, inoltre, “L’effettivo sviluppo dei nostri territori passa attraverso i canoni della sostenibilità e della digitalizzazione: cardini intorno ai quali si impernia il nostro lavoro quotidiano”.
Poi c’è il versante associativo, che lascia riscontri senza dubbio positivi. Il 2022, peraltro, coincide con il primo anno di mandato di Spampani. “È stato un periodo – dice il Presidente – caratterizzato da un profondo impegno, dalla condivisione di responsabilità in ambito regionale, dal rafforzamento e dalla ulteriore qualificazione del gruppo dirigente. È stato anche l’anno che ci ha visto lanciare la proposta di un Piano Strategico di competitività per Pistoia e Prato, unite dall’idea di un unico brand territoriale che fa leva sui punti di forza comuni. Un progetto che prosegue saldamente, dal momento che già da gennaio sono in programma workshop mirati per esplodere i singoli obiettivi di un’iniziativa condivisa con tutti gli stakeholder”. Un anno – evidenzia l’Associazione – utile, inoltre, per riorganizzare la governance delle società e l’organigramma associativo. In questo periodo di tempo, Confcommercio è riuscita a rendere più performante il processo di erogazione dei servizi ed ha effettuato investimenti mirati, sia sulle sedi territoriali che sugli strumenti digitali, per essere sempre più vicina ai soci, con strumenti rapidi e all’altezza. Molteplici anche le nuove modalità di assistenza offerte, come – ad esempio – l’apertura di una nuova Agenzia per il lavoro sul territorio, segnatamente dedicato alle aziende del Terziario.