22 Dicembre 2022

Biffoni: “Il 2023 sia l’anno del consolidamento della ripartenza”. E il Ministero dice sì al fondi per il progetto delle nuove Pier Cironi

Consueto incontro di fine anno di sindaco e giunta per fare il punto sugli interventi fatti e quelli previsti per il prossimo anno.


“Mi auguro che il 2023 sia un altro anno pieno di cose da fare, eventi, iniziative, cantieri. Ma soprattutto che sia l’anno di consolidamento della ripartenza economica e sociale della nostra città”. E’ questo l’augurio che il sindaco Matteo Biffoni ha espresso per la Prato del 2023, in quello che di fatto sarà l’ultimo anno pieno del suo mandato decennale. Un anno nel quale il primo cittadino spera che le tante grandi opere pensate, progettate ed in cantiere possano fare un altro passo in avanti, ma soprattutto un anno in cui il benessere generale della città migliori.

Nel consueto incontro di fine anno che vede riunita tutta la giunta è stato ricordato il compianto vice sindaco Luigi Biancalani, scomparso prematuramente quest’anno. E proprio il vice sindaco ed assessore al sociale Simone Faggi, che ne ha rilevato ruoli e competenze, ha sottolineato l’impegno per garantire il diritto ad abitare e al sostegno delle famiglie in difficoltà col caro energia.
La novità importante riguarda l’edilizia scolastica. Ai tanti interventi fatti e previsti per il 2023 va aggiunto quello più sostanzioso: il rifacimento delle scuole Pier Cironi. Il governo ha firmato l’ok per il finanziamento del progetto comunale per un totale di 16 milioni, 5,4 dei quali dovranno essere garantiti dal Comune, il resto dallo Stato.

 

Mentre l’assessore allo sviluppo economico Squittieri ha ricordato che il 2023 sarà l’anno nel quale potranno essere impiegati i 10 milioni stanziati dal Governo a sostegno del distretto, sul piano della mobilità l’anno prossimo dovrebbe essere terminato il tratto pratese della ciclabile Prato-Firenze e cominciare i lavori per il nuovo parco giochi di via Turchia.