𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐞 / 𝐇𝐞 𝐭𝐩и 𝐜𝐞𝐜𝐭𝐩и vince il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Lo spettacolo, scritto e diretto da Enrico Baraldi e ispirato al testo di Cechov, vedrà recitare tre attrici ucraine profughe, giunte in Italia grazie al progetto di accoglienza Stage4Ukraine.
Non tre sorelle è una produzione del Teatro Metastasio con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato; arriverà al Teatro Fabbrichino dall’1 al 4 dicembre 2022 ed è programmato in 5 Comuni del Circuito di Fondazione Toscana Spettacolo a partire dal 2023, tra cui il 17 gennaio al Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa e il 18 gennaio al Teatro Verdi di Monte San Savino. Lo spettacolo è stato selezionato dal progetto “Davanti al pubblico” per giovani registi, che Fondazione Toscana Spettacolo realizza con Metastasio, Kilowatt Festival e Armunia.
“E’ sempre una soddisfazione assistere e partecipare alla crescita di un’opera di cui si è colto il valore e vederne riconosciuta dalla critica la potenza e la profonda contemporaneità del suo significato. Lo è ancora di più quando un testo come Non tre sorelle, partendo dall’opera checoviana riesce a dare vita ad un materiale drammaturgico nuovo ed attuale frutto di una coralità di vite, sofferenze, testimonianze e anime che prendono voce sul palco per una memoria condivisa ed un monito futuro. Con Metastasio, Kilowatt Festival e Armunia abbiamo creduto in questo progetto selezionandolo come vincitore del Premio di produzione 2020 di Davanti al Pubblico un progetto condiviso, per valorizzare il percorso professionale di giovani registi neodiplomati, e vederne ora la premiazione da parte della critica conferma la bontà di scelte e strategie che sostengono progettualità artistiche dal forte valore sociale”, commentano la presidente e la direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo, Cristina Scaletti e Patrizia Coletta.
𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐞 / 𝐇𝐞 𝐭𝐩и 𝐜𝐞𝐜𝐭𝐩и ha visto la luce dopo una gestazione lunga due anni a causa delle interruzioni della gestione pandemica. Finita l’attesa, il 24 febbraio 2022, mentre ricomincia le prove, la compagnia si sveglia con le immagini dei carri armati che entrano in Ucraina. Da un giorno all’altro Mosca cambia il suo volto. Che senso ha fare teatro, mettere in scena uno spettacolo, in questo momento storico? Cosa c’entra Cechov, ora?
Pochi giorni dopo l’inizio della guerra si è presentata un’opportunità: incontrare un gruppo di attrici ucraine giunte in Italia grazie al progetto di accoglienza Stage4Ukraine, coinvolgendole in questo spettacolo per cercare di fare memoria del loro (e del nostro) presente. Cosa accade se si mettono a confronto le parole di Cechov con quelle di persone che scappano dalla guerra? Cosa può raccontare uno spettacolo attraverso le voci di tre attrici Ucraine in dialogo con due attrici Italiane? Cosa significa, oggi, “sognare Mosca” e, citando Irina, che senso ha ricordare?
𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐞 / 𝐇𝐞 𝐭𝐩и 𝐜𝐞𝐜𝐭𝐩и – Spettacolo in quattro lingue: italiano, inglese, ucraino e russo, con sopratitoli in italiano e ucraino. Con Natalia Mykhalchuk, Julia Mykhalchuk, Anfisa Lazebna, Susanna Acchiardi, Alice Conti.