Maria Logli dà le dimissioni da segretaria dei Giovani democratici di Prato, incarico che aveva assunto due anni fa. I Gd vanno così a congresso, che si concluderà il 18 dicembre quando sarà eletto il nuovo segretario. Logli assicura che le dimissioni non sono legate al percorso congressuale in cui anche il Pd a livello nazionale è inserito e alla fase di cambiamento e rinnovamento che ne consegue. “Non ho aspettato la scadenza naturale del mio mandato perché c’è un’altra generazione cresciuta negli anni e che adesso è pronta per portare avanti autonomamente questo percorso”, specifica la segretaria uscente, che faceva già parte della segreteria dei Gd quando a guidare il gruppo c’era Marco Biagioni.
“Si apre una fase congressuale all’insegna dell’ascolto e della riflessione sulla nostra identità, da Prato al nazionale” spiega ancora Logli. Nasce così “Fuori dalla bolla”, la campagna d’ascolto che accompagnerà i Giovani Democratici Prato fino al 18 Dicembre. “Il progetto politico del Pd non può essere rilanciato con le stesse dinamiche che ci hanno portato alla sconfitta elettorale: abbiamo il dovere di uscire dalla bolla alla quale l’attuale sinistra si è relegata”, spiegano Maria Logli e Niccolò Ghelardini, responsabile Scuola dei Gd. “Nei prossimi giorni saremo fuori dalle fabbriche, ai Servizi Sociali e all’Ufficio Immigrazione. Invitiamo tutti e tutte a rispondere al nostro questionario, in forma cartacea o online, e ad aiutarci a individuare i punti di forza e debolezza delle attuali forme di rappresentanza”. Il lancio della campagna Fuori dalla bolla si chiude con un appello al Pd: “L’auspicio e l’invito è che tutti i mondi della sinistra e del centrosinistra, il Pd in primo luogo, possano riproporre un percorso sull’impronta che Fuori dalla Bolla vuole avere: percorsi che non si legano a nomi, ma alle idee emerse dallo scambio con il mondo fuori dalle nostre sedi”, concludono Logli e Ghelardini.