Strappo ricucito in casa Pd al fotofinish: alla mezzanotte di domani domenica 6 novembre, infatti, sarebbero scaduti i termini per la presentazione delle candidature per la presidenza della Provincia. Dopo giorni di tensione, il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha deciso di fare un passo indietro, appoggiando il primo cittadino di Montemurlo Simone Calamai su cui il partito si era trovato compatto nell’ultima direzione. Calamai è dunque l’unico candidato per le elezioni del 26 novembre.
Di seguito la nota integrale di Prestanti:
“Ho deciso di fare un passo di lato, ritiro la mia candidatura, ringrazio i 18 consiglieri che già avevano firmato la mia lista per la fiducia accordatami. Da questo momento ho deciso di sostenere la candidatura di votare Simone Calamai, sindaco di Montemurlo, come presidente di tutti. Ancora una volta, torniamo a dimostrare di avere a cuore la trasparenza e il buon metodo nel prendere decisioni che coinvolgono la comunità, e che non ci interessano logiche di potere. Le nostre richieste riguardavano la collegialità del metodo, l’importanza dei contenuti programmatici e la continuità dell’ente, non altre logiche che non ci appartengono e non ci sono mai appartenute. Dopo il lungo confronto di ieri, venerdì 4 novembre, con Calamai, il segretario Pd Marco Biagioni, e il sindaco di Prato Matteo Biffoni, ho finalmente avuto modo di affrontare ogni questione in un sano e costruttivo confronto. E per questo ringrazio la disponibilità di tutti nel sedersi e discutere in modo costruttivo. Sono state due ore di discussione sui contenuti e sui progetti, e non su strategie correntizie. Innanzitutto abbiamo affrontato la questione ribadita proprio il 3 novembre dal ministro Calderoli, circa la riforma delle Province e l’intenzione del Governo di restituire loro piena legittimazione democratica. Questa prospettiva ha completamente ribaltato il discorso facendo venire meno il principio della continuità a cui mi appellavo e che era importante per tutelare l’Ente e i progetti per i cittadini. Di fronte a ciò, ho potuto mettermi in ascolto e accertarmi che il percorso programmatico di Calamai fosse ecumenico ed equo. Aperto ad una discussione democratica di tutti i sindaci e territori, e incentrato sull’affrontare le priorità riguardanti, le infrastrutture, la scuola e il trasporto pubblico.
Ricevute concrete rassicurazioni in merito allo sviluppo del nostro territorio non mi è rimasto che stringere la mano a Simone esprimendogli la mia piena fiducia. Adesso metterò Carmignano a servizio dell’ente, grazie a un ruolo preminente e paritario nella governance, e insieme garantiremo il rispetto del percorso per il bene di tutti”.
Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai si dice “onorato” della fiducia accordatagli dai sindaci della provincia e dal Partito democratico di Prato ed esprime un particolare ringraziamento al segretario Marco Biagioni e ai colleghi sindaci per la sintesi politica raggiunta. Calamai ci tiene a sottolineare che “sarà il presidente di tutti i cittadini e di tutti i territori, da Montepiano al Montalbano, passando per Prato e Montemurlo”.
“Tra i temi più urgenti da affrontare c’è il futuro delle nuove generazioni attraverso la pianificazione e il coordinamento della rete delle scuole superiori con investimenti forti sull’edilizia scolastica”, dice Calamai. Massimo impegno ed attenzione per le infrastrutture e la mobilità, temi sui quali il sindaco Calamai è pronto, con il sostegno e il contributo di tutti i sindaci, ad impegnarsi dall’inizio del prossimo mandato. “La scuola come strumento di arricchimento e preparazione delle nostre giovani generazioni e il tema della mobilità come fattore di sviluppo economico e facilità di relazione saranno tra i capisaldi del mio impegno a servizio della provincia di Prato”.
I sindaci della provincia esprimono soddisfazione e sostegno alla candidatura Calamai nella convinzione di lavorare compatti nell’interesse dei cittadini e nella consapevolezza di poter far tanto insieme e nell’interesse di tutti. “Tutti i sindaci hanno convenuto che la proposta del segretario su Simone Calamai rispettasse il criterio di rotazione territoriale, con il valore aggiunto di poter garantire un mandato pieno per realizzare gli obiettivi dell’Ente provinciale che saranno condivisi tra i sindaci e con i consiglieri provinciali”, dicono i primi cittadini in una nota congiunta.