15 Novembre 2022

Disavanzo del Comune di 19 milioni, la minoranza attacca: “L’amministrazione spieghi come stanno le cose”


“Prendiamo atto che ad oggi l’amministrazione Biffoni non ha ancora deciso la linea da seguire in merito alla pronuncia della Corte dei Conti che pone in capo al Comune di Prato un maggior debito di 19 milioni di euro. Ad oggi le strade percorribili sono sostanzialmente due: la presa d’atto di quanto ricalcolato dalla Corte dei Conti, con tutte le conseguenze del caso, o aprire un contenzioso tra l’Ente e la pronuncia della Corte. Se la Corte dei Conti non ritenesse comunque opportuni i correttivi del Comune si annida lo spettro del danno erariale”.
Così i consiglieri comunali Stanasel, Betti e Cocci tornano sul tema del controllo della Corte dei Conti, che ha individuato e contestato errori nei rendiconti degli esercizi 2017, 2018, e 2019 del bilancio del Comune di Prato.
“Noi, come commissari di minoranza, siamo portati alla responsabilità ed alla serietà nell’andare a fondo di questa vicenda e capire come si sia arrivati a questo pronunciamento della Corte dei Conti. Di questo stiamo chiedendo conto sia agli uffici tecnici ed alla parte politica – continuano i consiglieri – Rivendichiamo il nostro approccio in assoluta discontinuità con il Partito Democratico, che ai tempi della prima legislatura di Biffoni sindaco, davanti ad una similare deliberazione della Corte dei Conti, si scagliò pesantemente contro la Giunta Cenni, addossandole qualsiasi colpa possibili. C’è sicuramente un dato però: solo pochi mesi fa la Giunta Biffoni annunciava a furor di popolo l’avanzo di ben 12,4 milioni di euro, ora invece risulta alla Corte dei Conti un disavanzo di ben 18,9 milioni”.