Si dice “incredulo” dopo aver letto che nel 2022 le aziende controllate nel distretto pratese dal gruppo interforze sono state soltanto dieci. Per l’ex assessore alla sicurezza Aldo Milone “questa frenata non può che favorire di nuovo l’espandersi del fenomeno dell’illegalità economica che non è presente solo nelle aziende cinesi ma anche in quelle di altre etnie. È vero che il gruppo interforze è coordinato dal Prefetto – aggiunge – però questo non toglie che la Polizia Municipale non possa agire in maniera autonoma”.
Milone ricorda che durante il mandato della giunta Cenni, nella quale è stato assessore alla sicurezza, in cinque anni sono stati fatti 1652 controlli ad aziende a conduzione cinese che hanno portato il Comune a incassare più di un milione e 600mila euro. “Adesso mi sembra che si stia procedendo come i gamberi. Sicuramente si troveranno meno dormitori nei capannoni, però sono convinto che le altre violazioni, come lo sfruttamento di clandestini, lavoro nero ed evasione fiscale, sono ad oggi ancora presenti e non sono diminuite”, conclude Milone.