A Montemurlo arrivano le mangiatoie “Ristogatto”: al via il censimento delle colonie feline
L'amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con l'associazione Earth Prato, tramite la quale procedere al censimento dei felini presenti nelle 37 colonie registrate, alla loro sterilizzazione e alla cura. A breve saranno installate anche dieci mangiatoie “Ristogatto” per garantire maggior decoro
Montemurlo è un Comune “amico dei gatti”: sono ben 37 le colonie feline censite e riconosciute dall’amministrazione comunale e dalla Usl. Una vera e propria “popolazione a quattro zampe” per tutelare la quale il Comune di Montemurlo ha attivato recentemente una convenzione con l’associazione Earth di Prato, che sta provvedendo al censimento delle colonie (ne sono state già censite dieci) e alla sterilizzazione dei gatti presenti, nonché alla loro cura in caso di necessità. Ieri, l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli, inseme ai volontari di Hearth, ha rimesso in libertà alla colonia felina di Rocca tre gattini che sono stati sterilizzati.
«Il Comune di Montemurlo ha attivato nuovi servizi per la tutela della fauna in città. – spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli -. Grazie alla convenzione con l’associazione Hearth possiamo effettuare un censimento preciso dei gatti presenti nelle colonie e avere una “fotografia” aggiornata, oltre che sul numero, anche sullo stato di salute dei felini che vivono liberi in città. L’altro servizio, altrettanto importante, è la cattura finalizzata alla sterilizzazione. «I gattari e le gattare che curano le colonie in questi anni hanno fatto un lavoro straordinario, anche grazie allo strumento delle schede messe a disposizione dei veterinari privati convenzionati con la Usl per la sterilizzazione dei gatti liberi», prosegue Vignoli. A questo lavoro meritorio, però, era necessario dare un incentivo forte e quindi, il Comune, grazie ai volontari di Hearth, ha attivato un servizio di cattura per intervenire in quelle colonie dov’è presente un numero maggiore di gatti e poter procedere così alle sterilizzazioni per il contenimento degli esemplari liberi.
Per “colonia felina” s’intende un gruppo di gatti che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo. Queste colonie sono protette da leggi regionali anche perché sono considerate una fonte di equilibrio per l’habitat circostante rispetto all’invasione di altri animali meno graditi, come i ratti. A ciascuna colonia felina è assegnato un numero identificativo ed un “responsabile” (la gattara o il gattaro). Le colonie feline censite hanno diritto a ricevere interventi di sterilizzazione gratuiti a spese della Azienda Usl per evitare che, sovrappopolandosi, producano problemi igienico-sanitari, ma non sempre le gattare riescono a catturare i gatti e ad usufruire delle sterilizzazioni gratuite.
Ecco quindi la necessità di attivare un servizio “professionale” di cattura finalizzata alla sterilizzazione attraverso gabbie a scatto, collegate ad un sistema gps, che permette il recupero immediato del gatto da parte dei volontari di Earth, come spiega Cristiano Giannessi, presidente di Earth Prato:« Abbiamo già iniziato il censimento dei gatti presenti nelle colonie, verificandone il numero, suddiviso per maschi e femmine, e individuando gli esemplari da sterilizzare. Per svolgere al meglio questo utilizziamo anche le nuove tecnologie: eseguiamo foto della colonia da terra e dall’alto con l’utilizzo di un drone con telecamera termica in grado di evidenziare “macchie di calore”, che ci aiutano nel censimento degli animali». Una volta completata la rilevazione i volontari provvedono al recupero dei gatti mediante l’utilizzo di gabbie- trappola di varie dimensioni, che vengono monitorate da remoto, grazie all’utilizzo di telecamere. La cattura viene seguita in diretta da cellulare o pc e, quando il gatto finisce nella gabbia, viene immediatamente recuperato per evitargli inutili stress e portato all’ associazione o al gattile di Prato). La sterilizzazione avviene alla Usl in determinati giorni della settimana, a cui segue la degenza: un giorno per i gatti maschi e tre per le femmine, dopodiché gli animali sono reimmessi in libertà all’interno delle colonie. Dall’inizio della convenzione, una decina di giorni fa, sono già stati sterilizzati 17 gatti.
Infine, il Comune di Montemurlo ha provveduto all’acquisto di mangiatoie in ferro che possono stare all’esterno e che saranno destinate solo ad alcune colonie presenti sul territorio per garantire maggior decoro nelle aree urbane. La mangiatoia, la “Ristogatto”, è utile per preservare il cibo da insetti e pioggia, ha un sistema dosatore che mantiene a livello l’acqua garantendone una miglior igiene, una piccola dispensa per aiutare chi cura le bestiole ed è molto facile da pulire in tutte le sue parti.«La mangiatoia serve anche per la sicurezza della colonia stessa e per difenderla da atti di vandalismo. – aggiunge l’assessore Vignoli – Su ciascuna mangiatoia è riportato il logo del Comune ed è specificato che la colonia è riconosciuta e protetta dal Comune: si spera così di tutelare al meglio i nostri amici gatti».
I custodi della colonia felina, o anche i privati cittadini, possono chiamare l’associazione Earth in qualsiasi momento per necessità post sterilizzazione o altre patologie dei gatti o più in generale per gli animali domestici. Il numero per contattare l’associazione Hearth è lo 0574-1747113 (risponde un centralino e il tasto 2 è dedicato alle colonie feline). L’associazione svolge inoltre servizi con finalità “sociali”, aiutando gli anziani nella gestione degli animali domestici come il trasporto di cani e gatti dal veterinario. Hearth dispone anche di un servizio di primo soccorso in caso di emergenze veterinarie (è ad esempio impegnata nel recupero di cani con crisi epilettiche e nel trasporto in cliniche veterinarie). Solo lo scorso anno l’associazione, formata solo da volontari, ha effettuato 700 servizi attraverso l’utilizzo della propria ambulanza veterinaria.