Tornano le processioni all’interno dei recinti dei cimiteri per la benedizione delle tombe in occasione della festa dei defunti. Dopo due anni di restrizioni imposte dalla pandemia, anche i riti nei giorni del primo e del 2 novembre ripartono secondo tradizione. Il vescovo Giovanni Nerbini presiederà il primo novembre la messa delle 15,30 presso l’oratorio del cimitero della Misericordia in via Galcianese, a cui seguirà la benedizione delle tombe, mentre mercoledì 2 novembre, sempre alle 15,30, sarà invece al cimitero di Chiesanuova per la celebrazione eucaristica e la benedizione.
Ritorna anche un’altra tradizione tipica di questo periodo: la processione dei confratelli e delle consorelle della Misericordia, che martedì primo novembre, in brigata raggiungeranno il cimitero monumentale di via Galcianese dopo la liturgia dei vespri, recitata nell’oratorio di San Michele in via Convenevole. Sempre all’oratorio dell’Arciconfraternita, il 2 novembre alle ore 19 si celebra la messa in suffragio di capiguardia, fratelli e sorelle della Misericordia deceduti nell’anno. Inoltre, presso i locali della sede operativa della Misericordia, in via Galcianese, il primo novembre verrà distribuito il pane benedetto dalle ore 8,30 alle 12,30. Tornando al cimitero, sabato 12 novembre, alle 9,30 la messa sarà celebrata all’altare della cripta per le vittime di tutte le guerre.
In cattedrale, martedì primo novembre si celebrano le messe secondo l’orario festivo (9 – 10,30 – 12 e 19), mentre il 31 ottobre la prefestiva è alle 18. Mercoledì 2 novembre alle 9,30 mons. Giovanni Nerbini celebra la messa capitolare, al termine della quale benedirà il sepolcro dei vescovi con la tomba di mons. Fiordelli.
Venerdì 4 novembre, alle 9,30, in occasione della festa dell’Unità nazionale, il vescovo Giovanni presiede la messa per le Forze Armate, le autorità cittadine e le associazioni d’arma.
Il parroco, don Luciano Pelagatti, ricorda infine ai fedeli che, dal pomeriggio del 31 ottobre al 2 novembre, visitando il duomo, alle consuete condizioni, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria per i defunti.