Tessile, al Buzzi nuovi laboratori con macchinari innovativi donati da imprese del distretto
Stamani la presentazione ufficiale degli spazi alle istituzioni, con la partecipazione dell'assessore regionale all'Istruzione Alessandra Nardini. Il prossimo obiettivo della scuola è la creazione di laboratori attrezzati dedicati alla maglieria
Mille metri quadri con 30 postazioni e due macchinari innovativi per sperimentare sul campo le conoscenze apprese sui libri: ecco i nuovi laboratori per la filatura e progettazione CAD dei tessuti dell’istituto tecnico Buzzi, inaugurati con la partenza dell’anno didattico e presentati ufficialmente alle istituzioni locali e regionali. Con questi ultimi spazi allestiti, salgono quindi a 90 le postazioni a disposizione degli studenti per fare progettazione e utili soprattutto per le classi quinte in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Il vero valore aggiunto è rappresentato da due macchine per filati fantasia donate da imprese produttrici del distretto (la Pafa e la Gualchieri&Gualchieri): due sistemi green, azionabili da remoto con una semplice App e che possono essere impiegati per lo sviluppo di campioni e piccoli prototipi, sia ad uso interno che a disposizione delle imprese del distretto.
Un settore, quello tessile, caratterizzato da una forte carenza di manodopera specializzata ma che ancora sa attrarre energie e investimenti. All’evento di presentazione hanno partecipato l’assessore regionale all’Istruzione Alessandra Nardini, il presidente della Provincia Francesco Puggelli e l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Benedetta Squittieri.
Prossimo step per il Buzzi, che conta anche un orto didattico dove si coltiva lino e cotone, è proseguire con la filiera interna allestendo i laboratori dedicati alla maglieria.