“Servono misure urgenti da parte delle istituzioni, per non rischiare che decine di forni siano costretti ad abbassare la serranda nelle prossime settimane: con i rincari dell’energia, il raddoppio dei prezzi delle materie prime e i finanziamenti aperti non possiamo resistere ancora a lungo”. A dirlo è Alessandro Cioni, presidente interprovinciale di Assipan, a ridosso dell’assemblea dei panificatori di Pistoia e Prato, convocata per giovedì 13 ottobre alle 15 nella sede di Confcommercio Prato. L’evento, che vedrà anche la partecipazione in collegamento del presidente nazionale di Assipan, Antonio Tassone, è stato aperto anche alle attività non associate: un modo per fare squadra rispetto a una situazione che si fa sempre più drammatica.
“Siamo flagellati – osserva Cioni – sotto molteplici punti di vista. Da un lato ci sono i rincari energetici: le bollette riportano cifre astronomiche da settimane e molti di noi ormai lavorano soltanto per rimanere in pari con i costi. A questo si aggiunge un sostanziale raddoppio dei prezzi delle materie prime: uova, latte, farina, pomodoro per la pizza, oggi ci costano davvero troppo”. Infine c’è il nodo dei finanziamenti accesi: “In tanti – prosegue Cioni – abbiamo deciso di aprirli per sostenere investimenti che poi, a causa della crisi generale e della contrazione della domanda, non sono stati necessari. Adesso anche le famiglie, certo non immuni da questa situazione, vanno sempre più al risparmio: un fattore che incide sempre più pesantemente sulle marginalità”.