5 Ottobre 2022

Multiutility, l’Osservatorio ambientale di Prato dà avvio alla raccolta firme per il referendum consultivo

Le associazioni e i comitati che animano l'Osservatorio saranno presenti con un banchino in piazza del Comune per la raccolta firme a partire dal pomeriggio del 7 ottobre


L’Osservatorio Ambientale di Prato la raccolta firme per un referendum consultivo sulla proposta di progetto di ‘Multiutility Toscana’. A partire da venerdì 7 ottobre nel pomeriggio, con un banchetto in piazza del Comune l’Osservatorio invita la cittadinanza a sottoscrivere due quesiti referendari, previsti dal regolamento comunale sulla partecipazione. “La richiesta di referendum rappresenta una scelta obbligata, visto che alla partecipazione pubblica l’amministrazione comunale come al solito ha preferito una discussione esclusiva nell’ambito del partito di riferimento o dei gruppi d’interesse ristretti”, scrivono in una nota i comitati e i cittadini riuniti nell’Osservatorio. “Al contrario – continuano – riteniamo fondamentale che le persone si esprimano su questioni così strategiche e dirimenti per i bisogni quotidiani. Larga parte della cittadinanza è infatti ignara di un progetto, che vuole accorpare servizi pubblici e diritti essenziali in un’unica società per azioni, da quotare poi in Borsa, con il rischio che speculazioni analoghe a quelle che vediamo per l’energia, si ripropongano anche per il servizio idrico o sulla gestione dei rifiuti. Così, dopo il comune di Firenze, anche quello di Prato si appresta a deliberare sulla Multiutility, ovvero la società di multiservizi, che vedrà la svendita dei servizi pubblici compresi i monopoli naturali come acqua e rifiuti, il cui obiettivo – come si legge nella nota di aggiornamento del DUP dello stesso Comune – è la quotazione in borsa degli stessi, contravvenendo anche alla vittoria referendum del 2011, ampiamente a favore della gestione pubblica dell’acqua e contro il suo utilizzo a scopo di lucro”.