17 Ottobre 2022

Multiutility, il progetto arriva in consiglio comunale. Sit-in di protesta dell’Osservatorio Ambientale

L'assemblea cittadina dovrà esprimersi sulla nascita della nuova holding. Contrario il Movimento 5 Stelle


Il consiglio comunale di Prato è chiamato ad esprimersi sul progetto della Multiutility, che prevede la creazione di una gestione unitaria dei servizi nella Toscana centrale attraverso la fusione per incorporazione in Alia delle partecipazioni detenute in Publiservizi, Consiag spa e Acqua Toscana, società partecipate dai Comuni delle province di Prato, Firenze e Pistoia, che a loro volta detengono partecipazioni in società operative nei settori di pubblica utilità (acqua, energia, gas).

Un’operazione che vede il coinvolgimento di 67 Comuni della Toscana centrale, che ha già avuto il via libera da parte della giunta comunale.

L’assemblea cittadina è stata convocata alle ore 15. C’è attesa per l’esito della votazione con la maggioranza PD che, con tutta probabilità, voterà compatta a favore della nuova holding, anche se non sono mancate perplessità soprattutto per quanto riguarda la quotazione in borsa della Multiutility.

Decisamente contrario al progetto il Movimento 5 Stelle con Silvia La Vita e Carmine Maioriello che nei giorni scorsi hanno chiesto a tutti i consiglieri comunali, ed in particolare a quelli del PD, di non approvare la delibera. Secondo i pentastellati “si tratta dell’ennesima operazione che permetterà a privati di gestire e lucrare su beni e servizi pubblici come gas, luce, rifiuti ed acqua”.

C’è poi l’Osservatorio ambientale di Prato – che comprende comitati civici e movimenti ambientalisti – che ha raccolto circa 400 firme finalizzate alla presentazione di istanza di referendum consultivo sulla Multiutility Toscana. Osservatorio che proprio per questo pomeriggio ha organizzato un sit-in di protesta in concomitanza con la seduta del consiglio comunale.