Una mobilitazione per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina: anche Prato, come molte città italiane, scende in piazza. L’appuntamento con la manifestazione per la pace è per il pomeriggio di oggi, lunedì 24 ottobre, dalle 17 alle 19 in piazza del Comune. Ad aderire all’appello della coalizione Europe for Peace sono la Cgil, alcune associazioni e cittadini (i promotori dell’appello sono: Alessandro Bonacchi, Alessandro Tedini, Alessio Laschi, Andrea Lulli, Andrea Martinelli, Angela Riviello, Arturo Pasquinelli, Chiara Bartalini, Cinzia Gianassi, Claudio Maestripieri, Cristina Pierattini, Daniele Panerati, Emanuele Nidito, Francesca Meloni, Francesca Vivarelli, Franco Papini, Gianni Del Vecchio, Giorgio Gazzarra, Giuseppe Maddaluno, Ilaria Testa, Lorenzo Pancini, Luca Soldi, Marco Romagnoli, Mario Dini, Nicoletta De Angelis, Pasquale Palumbo, Tatiana Bettarini, Sabrina Nieri, Serena Pillozzi, Vania Mariotti).
“Siamo di fronte al rischio di una guerra nucleare, cos’altro deve accadere per fermare la guerra in Ucraina? Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri a inviare altre armi, altri sostegni militari e ad essere pronti a rispondere dinanzi a un possibile conflitto nucleare. Siamo alla follia – dice un comunicato inoltrato dalla Cgil -. Questa non è l’Europa che vogliamo. La nostra Europa avrebbe votato una risoluzione per dire ‘Cessate il fuoco’. Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all’aggressione militare. Questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi. A Prato come in tutta la Toscana è necessario impegnarsi insieme con le associazioni, i movimenti pacifisti, le forze politiche e sindacali per organizzare iniziative e manifestazioni proseguendo le mobilitazioni dei mesi scorsi perciò promuoviamo rispondendo all’appello della coalizione Europe for Peace”.
Alla manifestazione aderiscono anche il Pd, i Giovani Democratici e la Conferenza delle Donne democratiche: “Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina – scrive in una nota il Partito Democratico Prato – Questa guerra e la conseguente escalation militare vanno fermate subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono fino ad ora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la vera volontà di cercare una concreta soluzione politica alla crisi, che garantisca una pace giusta e duratura anche per il futuro”.
