19 Ottobre 2022

Elezioni nuovo presidente della Provincia, sindaci divisi sul successore di Puggelli: è corsa a tre fra Prestanti, Calamai e Bosi

Il 25 ottobre in programma un incontro fra primi cittadini per cercare una candidatura condivisa. Ma ci sono molteplici malumori da superare


Fra i vari fronti che il Pd si sta ritrovando a gestire in un autunno a dir poco caldo sul fronte della compattezza del partito e della gestione delle alleanze, adesso arriva anche la grana del rinnovo del presidente della Provincia. Quella che poteva essere una questione da gestire con un accordo in serenità fra sindaci, si è trasformata invece in una partita delicatissima dove in ballo ci sono posizioni completamente contrapposte. L’unica certezza al momento è che si voterà il 26 novembre. Questo significa che Francesco Puggelli non potrà correre per il bis, perché rientra nelle esclusioni previste dalla legge che impedisce di candidarsi ai sindaci con mandato in scadenza nei 18 mesi successivi. Puggelli sarà chiamato al voto per il bis a Poggio a Caiano nel 2023, e quindi è fuori dai giochi. L’indizione per il 26 novembre dei comizi elettorali ha invece salvato gli altri sindaci della Provincia: Bosi, Morganti, Bongiorno e Calamai che non ricadono così nel vincolo dei diciotto mesi dalla fine del mandato, visto che si voterà a maggio 2024 nei loro rispettivi comuni.

Alla luce di questa premessa, si inseriscono le ambizioni di tutti i primi cittadini. Da un lato c’è la delusione di Puggelli che ambiva al bis ma si è scontrato con la richiesta di rotazione della carica su base territoriale da parte degli altri sindaci. Poi ci sono i malumori di Edoardo Prestanti che in scadenza nel 2026 sarebbe l’unico a potere garantire un mandato di quattro anni, ma che si deve scontrare con i tre sindaci della Vallata che chiedono la presidenza della provincia per la Valbisenzio. Fra loro Bongiorno si è già tirato fuori dalla corsa, mentre Bosi di Vaiano sembra in pole. Deciso a giocarsi le sue carte c’è anche Calamai di Montemurlo, che dalla sua vanta il secondo comune per popolosità della provincia. Il 25 ottobre ci sarà un primo incontro fra i sindaci per dirimere la vicenda. Le candidature dovranno essere presentate entro mezzogiorno del 6 novembre.