3 Ottobre 2022

Criminalità, a Prato meno denunce ma la città resta nella top ten italiana

Ottava posizione nella classifica de "Il Sole 24 Ore" per la nostra provincia: migliora rispetto ai risultati del 2021 ma continuano a pesare anche omicidi volontari consumati, tentati omicidi, furti con strappo e rapine


Reati, furti e rapine: l’indice della criminalità 2022 nelle 106 province italiane – pubblicato da Il Sole 24 Ore – vede Prato attestarsi all’ottavo posto in Italia per numero di denunce in rapporto alla popolazione residente (11.660 totali, 4.410 ogni 100mila abitanti). Sul podio Milano, seguita da Rimini, Torino, Bologna, Roma, Imperia e Firenze. In termini percentuali, diminuisce il numero delle denunce di 11 punti percentuali rispetto al 2019, epoca pre-Covid, quando Prato era settima e migliorano nettamente le condizioni rispetto al quarto posto del 2021 ma sul risultato attuale pesano ancora voci importanti e piazzamenti poco lusinghieri.

I dati riportati da Il Sole 24 Ore fotografano ogni anno i delitti emersi nell’arco dei 12 mesi precedenti in seguito alle segnalazioni delle Forze di Polizia. Prato non brilla nella classifica della Penisola per omicidi volontari consumati (è terza in Italia dopo Enna e Aosta in rapporto alla popolazione residente, ma 18esima in termini assoluti), tentati omicidi (quinta a livello nazionale), furti con strappo e rapine (ottava in entrambi i casi). Diciassettesimo per furti, il territorio pratese registra il 20esimo posto nella voce “estorsioni”, il 16esimo per quanto riguarda gli stupefacenti e il 24esimo piazzamento per i furti compiuti negli esercizi commerciali.

Per chiudere gli altri reati. Prato risulta quinta per contrabbando, dodicesima per contraffazione dei marchi, 48esima per associazione a delinquere e quattordicesima per riciclaggio. In basso nella classifica delle violenze sessuali (è 89esima): 24esima però nel caso di vittime di età inferiore ai 14 anni.

Qui tutti i dettagli del report.