Non si è fermato ad agosto il pattugliamento del territorio da parte della Polizia provinciale che ha svolto, anche a seguito di segnalazioni specifiche, una serie di controlli serali e notturni volti alla prevenzione/repressione del bracconaggio ittico. Durante le verifiche, sono stati sorpresi due cittadini, uno di nazionalità italiana e l’altro cinese, intenti a pescare nel Bisenzio, nel tratto cittadino “no kill” del campo gara.
Uno dei due risultava privo del versamento regionale, necessario per svolgere l’esercizio della pesca, mentre l’altro esercitava la pesca con un numero di ami superiore a quello consentito ed aveva trattenuto illecitamente il pescato. Ad entrambi sono state elevate multe per un totale di circa 340 euro ed il pescato, posto sotto sequestro amministrativo, è stato immediatamente reimmesso nel fiume, essendo in buono stato di salute.
“L’impegno della nostra Polizia provinciale sul fronte di caccia e pesca – commenta il presidente della Provincia Francesco Puggelli – è essenziale per garantire il corretto svolgimento di queste attività e, di conseguenza, la tutela della fauna locale. I controlli si svolgono regolarmente durante l’anno e queste sanzioni dimostrano che la presenza dei nostri agenti è fondamentale anche nei periodi di vacanza”.
La normativa sulla pesca in Bisenzio
Per quanto riguarda il fiume Bisenzio, si ricorda che la pesca è consentita nel rispetto della normativa, sia nazionale che regionale, che la regolamenta. La Polizia provinciale sottolinea che nel tratto cittadino è presente una zona di protezione a divieto parziale di pesca (no kill), interessato dal campo gara, dal Ponte Datini al Ponte Petrino. In questo tratto vige l’obbligo di reimmissione immediata in acqua per tutte le specie ittiche presenti, ad eccezione del siluro e del pesce gatto. Tale obbligo non vige in occasione delle gare di pesca sportiva, durante le quali è consentito ai partecipanti di trattenere il pescato fino alla conclusione della manifestazione. Si ricorda inoltre che in qualsiasi corso d’acqua è vietata l’immissione dall’esterno di fauna ittica che non sia stata preventivamente autorizzata dalla Regione.
È possibile ricevere informazioni sul tema o inviare segnalazioni al numero 337.317977.
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