Nonostante l’aumento dei tassi di interesse, secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nel corso dei primi sette mesi del 2022 l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari in Toscana è aumentato del 2,4% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 145.869 euro. A Prato la richiesta media si è attestata a 140.045 euro.
I rincari hanno inoltre spinto molti richiedenti a valutare nuove tipologie di mutuo tanto è vero che, a luglio 2022, il 34% delle domande di finanziamento raccolte da Facile.it nella regione e presentate alle banche era per un mutuo a tasso variabile tetto massimo, percentuale notevole se si considera che fino a pochi mesi fa 9 richiedenti su 10 puntavano al fisso.
Le richieste di mutui a tasso fisso nel mese di luglio sono calate al 20% del totale, mentre la quota di quelle a tasso variabile si è attestata intorno al 45%.
Cambia l’identikit del richiedente tipo; l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo in Toscana nei primi sette mesi del 2022 era pari a 38 anni, valore in netto calo rispetto ai quasi 41 anni rilevati nel 2021. Ad incidere sul calo dell’età media è stato l’aumento dei richiedenti under 36 toscani che, nei primi sette mese dell’anno, hanno rappresentato il 49% della domanda. La durata media dei mutui è salita a poco più di 25 anni (era quasi 24 lo scorso anno); in calo, invece, il valore degli immobili oggetto di mutuo, sceso a circa 206.000 euro, a testimoniare che la capacità di spesa è diminuita.
Sul fronte dei tassi si registra l’aumento del costo dei finanziamenti; oggi un mutuo fisso medio può costare 26mila euro in più di soli interessi rispetto al passato, mentre la rata di partenza di un mutuo a tasso variabile è aumentata di circa 30 euro.