23 Settembre 2022

Maxi-sequestro di droga: oltre 22 chili tra cocaina e hashish. Due arresti

Una volta immessa sul mercato, la sostanza stupefacente avrebbe fruttato circa 700 mila euro


Due persone arrestate e più di 22 chili di droga sequestrata. E’ il bilancio di un’indagine condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Prato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in città. Dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, ieri sera i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino albanese di 38 anni e un 22enne rumeno, trovati in possesso di ingenti quantitativi di droga.
Il 38enne è stato fermato a Masiano di Pistoia, mentre era alla guida di una nuovissima Porsche, del valore superiore ai 100.000 euro, intestata al padre, al cui interno i carabinieri hanno rinvenuto 2 panetti di cocaina, del peso di 1 kg ciascuno, e ben 19,5 kg di hashish (del tipo “nero pongo”), suddivisi in tavolette da 100 grammi ciascuna.
Il 22enne, invece, è stato fermato a Calenzano mentre si trovava a bordo della sua auto. All’interno è stato rinvenuto un panetto di cocaina del peso di 1 kg, del tutto identico a quelli sequestrati al cittadino albanese.
Gli investigatori ritengono che la droga sequestrata fosse destinata a spacciatori attivi soprattutto nelle piazze del centro storico di Prato e nelle zone limitrofe, dove il 38enne albanese era stato più volte notato mentre si incontrava con individui sospettati di essere spacciatori. Si stima che, una volta tagliata e venduta al dettaglio, la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare circa 700.000 euro.
In attesa della convalida degli arresti, i due uomini sono stati condotti presso le case circondariali di Pistoia e Prato, a disposizione delle rispettive Procure della Repubblica.
Le indagini proseguono. “La sostanza stupefacente sequestrata – si legge nella nota diffusa dai Carabinieri – verrà ora sottoposta ad analisi al fine di accertare il contenuto di principio attivo, che si presume particolarmente elevato, al fine di calcolare quante migliaia di singole dosi si sarebbero potute ricavare dalla sua vendita al dettaglio”.