E’ finito in carcere l’uomo che ha creato scompiglio mercoledi scorso nei pressi della stazione, rendendosi responsabile di una tentata estorsione nei confronti di un anziano automobilista, del furto di uno specchietto di un veicolo parcheggiato in strada e di resistenza a pubblico ufficiale. Il responsabile dei reati è un transessuale brasiliano dedito alla prostituzione nella zona. Le intemperanze sono iniziate fin dalla mattina con i carabinieri costretti a intervenire per atteggiamenti contrari alla pubblica decenza. I militari lo hanno accompagnato in caserma e denunciato per il furto di uno specchietto. Rilasciato, appena un paio di ore dopo è tornato nella zona di via Firenze prendendo di mira un automobilista di passaggio. Il cittadino brasiliano ha bloccato col proprio corpo l’utilitaria del settantenne; è entrato in macchina impossessandosi delle chiavi e ha chiesto 50 euro per restituirle. L’anziano, nel vano tentativo di recuperare le chiavi, ha avuto la peggio ed è stato anche scaraventato a terra. La vittima ha poi chiamato il 112 con il telefonino di un altro passante. I carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno rintracciato il responsabile del gesto, che ha opposto resistenza ai miliari, procurando ad uno di loro una distorsione al gomito. La Procura ha contestato i reati di tentata estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, chiedendo la misura cautelare, che stamani il giudice del Tribunale di Prato ha concesso. La pena è stata patteggiata ad un anno di reclusione e 1000 euro di multa.
Foto di archivio