Sono iniziate questa mattina le celebrazioni per il 78° anniversario della Liberazione di Prato dall’occupazione nazifascista. A promuovere le iniziative sono, come ogni anno, il Comune di Prato, la Provincia, Anpi e il Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline in collaborazione con Aned, Casa delle Memorie di guerra per la pace, associazione 6 settembre di Figline, Arci e Cgil.
Il 6 settembre è iniziato con i rintocchi della campana civica di Palazzo Pretorio “La Risorta” in ricordo della Liberazione della città. A seguire l’assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri ha partecipato alla Santa Messa nella Cattedrale di Santo Stefano, mentre il sindaco Matteo Biffoni ha deposto in Piazza S. Maria delle Carceri la corona d’alloro al monumento ai Caduti. Il primo cittadino ha ricordato l’importanza della commemorazione, il dovere di celebrare chi con il sacrificio della propria vita ci ha donato la democrazia, rendendo oggi possibile il confronto e la libertà. Il sindaco ha ricordato anche come la celebrazione del 6 settembre avvenga in un luogo simbolo come la piazza dei 29 Martiri a Figline dove, in serata, verrà deposta una corona d’alloro al monumento che ricorda i Martiri impiccati dalle truppe naziste e fasciste, ragazzi che hanno contribuito alla liberazione di Prato e che, con il proprio sacrificio, hanno contribuito alla nascita della democrazia.