Giovedì 1 Settembre inizierà la caccia con la giornata di preapertura, mentre la stagione venatoria inizierà a partire da domenica 18 Settembre 2022, fino al 31 Gennaio 2023 quando potrà essere esercitata la caccia tutti i giorni ad esclusione del martedì e del venerdì che sono di silenzio venatorio.
Scatta quindi la nuova stagione venatoria che vedrà impegnato il Corpo di Polizia provinciale e le Guardie Venatorie Volontarie, dallo stesso coordinate, nel controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione alle distanze prescritte dalla legge da immobili e vie di comunicazione e agli atti di bracconaggio.
Diverse saranno le pattuglie impiegate, distribuite su tutto il territorio provinciale. Proprio grazie al coordinamento ci sarà il controllo di tutto il territorio, senza quindi sovrapposizioni, ed una univoca interpretazione, da parte di tutta la vigilanza impiegata, delle disposizioni che regolano l’attività venatoria nella nostra provincia.
Successivamente, nel periodo 12-17 Settembre, prima dell’apertura generale, come ogni anno, la Polizia provinciale si metterà a disposizione dei cacciatori organizzando due serate di incontri (uno nella piana ed uno in vallata, che saranno comunicati quanto prima), al fine di spiegare le nuove normative ed il corretto comportamento da tenere durante l’esercizio della caccia.
Si ricorda che la caccia nella giornata di preapertura di giovedì 1 Settembre potrà essere svolta come di seguito specificato:
- la caccia dovrà essere esercitata nell’ATC di residenza venatoria;
- le specie consentite saranno la tortora (massimo 5 capi), il piccione (massimo 20 capi) e lo storno (massimo 20 capi);
- dovrà essere obbligatoriamente utilizzato il tesserino digitale per le specie tortora e piccione mentre per la specie storno può essere utilizzato il tesserino cartaceo;
- la caccia è consentita dalle ore 6 alle ore 19 (ora legale);
- la caccia non è consentita all’interno delle Zone di protezione speciale (ZPS);
- la caccia in preapertura al piccione può essere svolta esclusivamente con l’utilizzo di stampi di piccione (non piccioni vivi) e nei terreni ove sono state seminate o sono presenti coltivazioni di cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o oleoproteaginose (girasole, soia, colza, fava, favino, pisello, cece, cartamo, lino), nonché in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, nel periodo compreso dalla semina alla raccolta del prodotto;
Si precisa che tutti i capi di selvaggina migratoria (per la preapertura la Tortora), dovranno essere annotati tempestivamente sul tesserino al momento dell’abbattimento, mentre i capi di selvaggina oggetto di deroga (piccione e storno), possono essere annotati subito dopo il recupero.
Con l’occasione il Comando di Polizia provinciale oltre ad invitare i cacciatori al rispetto delle norme, ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il cellulare di pronto intervento al numero 337-317977.