Stamattina il governatore della Toscana Eugenio Giani ha donato il sangue nell’Unità di Raccolta Avis sangue e plasma all’Ospedale Piero Palagi di Firenze. Ad accompagnarlo la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze, e Luigi Conte, presidente di Avis Firenze, di cui Giani è socio. Insieme a loro la direttrice del Centro Regionale Sangue Simona Carli. Il sangue è un bene prezioso, indispensabile al sistema sanitario per effettuare gli interventi chirurgici programmati, le terapie oncologiche, come supporto alle malattie degenerative e le attività dell’emergenza/urgenza.
Il fabbisogno toscano stimato dal Centro Nazionale Sangue per il 2022 è di oltre 160.000 donazioni di sangue intero e quasi 74.000 chili di plasma, ottenibili da poco più di 30.000 donazioni. In estate le donazioni diminuiscono fisiologicamente, i mesi estivi sono caratterizzati da carenze di scorte di emocomponenti: da qui l’appello di Avis, sostenuto dal governatore Giani, a tutti i cittadini idonei a donare prima di andare in vacanza. Un appello che segue quello fatto in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue da Avis, Anpas e Fratres.
“Il periodo estivo è sempre quello con maggior debito di sangue. Il sangue rappresenta il carburante del nostro organismo ed è la linfa vitale del nostro sistema sanitario” afferma Eugenio Giani. “Il sangue non è riproducibile artificialmente. Per questo invito tutti i toscani a continuare a donare, a rifornirci di sangue e di plasma per permettere di continuare ad alimentare le scorte del sistema sanitario regionale. L’appello è a farlo prima di partire per le vacanze perché le malattie non vanno in ferie. In Toscana possiamo contare su quasi 115.000 donatori, un numero che ci colloca tra le Regioni più virtuose. Ma nonostante questo è necessario fare ancora di più. La piena ripresa dell’attività chirurgica richiede disponibilità di sangue. A tutti i donatori e al personale dei servizi trasfusionali va il nostro ringraziamento e il nostro invito a diffondere sempre di più quella che non è solo una buona pratica, un atto di civiltà e generosità, ma anche un modo prendersi cura della propria salute”.
“Donare il sangue è un gesto di generosità che può salvare molte vite” ricordano la presidente regionale di Avis, Claudia Firenze, e il presidente di Avis Firenze, Luigi Conte. “In estate l’attività sanitaria non diminuisce e quindi neanche la necessità di scorte di sangue e plasma, ma cala invece il numero delle donazioni, un po’ per il caldo, che quest’anno si fa sentire più del solito, un po’ perché le persone vanno in vacanza. L’invito per i donatori abituali è a donare comunque, per chi invece non è ancora donatore a rivolgersi alla sezione più vicina per informazioni o dubbi: i nostri centri rimangono regolarmente aperti, la donazione è sempre sicura e con semplici accortezze il caldo non è una controindicazione”.