Gravissimo episodio questa notte in via dei Confini, dove all’interno di un circolo orientale quattro cittadini cinesi sono stati feriti alle gambe con colpi di arma da fuoco esplosi da distanza ravvicinata. L’allarme è scattato attorno a mezzanotte, quando alla centrale del 118 è giunta la richiesta di soccorso. Sul posto è giunta per prima un’ambulanza con infermiere della Croce d’Oro, la cui attenzione è stata richiamata in via dei Confini da alcuni cinesi che indicavano il primo ferito, un connazionale di 45 anni, che si trovava a terra, sanguinante agli arti inferiori e impossibilitato a muoversi. Nel giro di pochi minuti, trasportati a braccia sulla stessa via dei Confini da alcuni connazionali, sono stati portati altri tre uomini cinesi, anch’essi feriti alle gambe da colpi di arma da fuoco. Sono così state fatte giungere in via dei Confini altre tre ambulanze: due della Misericordia di Prato e Campi Bisenzio con infermiere a bordo ed una quarta ambulanza della Misericordia. Sul posto si sono recate anche diverse pattuglie di polizia e carabinieri. Sono questi ultimi, competenti sulle indagini, che dovranno chiarire i contorni ed individuare i responsabili di quello che sembra a tutti gli effetti un attentato; una pratica, quella della gambizzazione, che è sovente utilizzata in contesti di criminalità organizzata. I feriti, imprenditori del comparto dell’abbigliamento, sono stati trasportati due all’ospedale Santo Stefano (di cui uno in codice rosso per la copiosa emorragia e l’altro in codice giallo) e due all’ospedale di Careggi, entrambi in codice giallo. La prognosi per i 4 uomini varia dai 20 ai 30 giorni.
Il nucleo investigativo dei carabinieri ha compiuto un sopralluogo con la scientifica all’interno del circolo e ha iniziato ad ascoltare alcune persone. I colpi di pistola esplosi all’interno del privee del circolo sarebbero stati cinque. Indicazioni importanti possono arrivare dalle immagini di videosorveglianza del locale. Secondo una prima ricostruzione, i 4 imprenditori avevano da poco finito di cenare in una saletta privata del circolo quando sono stati raggiunti da due persone, con il volto travisato da mascherine e cappelli. Uno dei due aggressori ha estratto una pistola ed esploso cinque colpi da distanza ravvicinata diretti alle gambe dei 4 uomini. Un gesto rapido che non sarebbe stato preceduto da liti e che potrebbe essere il segno di un regolamento di conti o di un gesto minatorio per finalità tutte da chiarire.
