22 Agosto 2022

Obbligo Pos, Confcommercio: “A Prato situazione nella norma per le nostre associate”

Preoccupano commissioni e costi interamente a carico delle aziende


Le imprese pratesi associate a Confcommercio non registrano situazioni di particolare difficoltà relativamente alle nuove disposizioni per i pagamenti con il Pos”. E’ quanto afferma l’associazione, riferendosi all’obbligo scattato ovunque per professionisti e commercianti a partire dal 1 luglio 2022. Alla normativa, come è noto, si affianca la possibilità di ricevere multe salate – 30 euro fissi oltre al 4% del valore della spesa – in caso di mancata accettazione del pagamento tramite moneta elettronica. 

“Uno scenario – commenta Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – che non si è fino a qui verificato per le nostre associate. Segno che, a fronte di un comportamento ineccepibile da parte dei singoli operatori, le difficoltà nel digerire questa nuova impostazione vengono meno. Questo quadro testimonia anche come in fatto di pagamenti elettronici non fosse necessaria una regolamentazione precipua, poiché funzionano anche senza un impianto normativo che anzi, al momento, appare incerto”. 

Resta infatti, inevitabilmente, la preoccupazione rivolta ai costi interamente a carico delle aziende, unita al nodo commissioni: “Sotto questo profilo – precisa Tempestini – è necessario che venga fatta maggiore chiarezza dal punto di vista normativo. Oggi la questione conosce differenze imputabili ai contratti con i singoli operatori bancari e, in certi casi, le commissioni rischiano di diventare un peso eccessivamente penalizzante. Allo stesso modo – conclude il direttore – occorre riflettere sul fatto che le spese di gestione del servizio ricadono completamente sulle spalle delle imprese. Anche su questo fronte servono accorgimenti in corsa. Come Confcommercio intanto stiamo facendo la nostra parte, supportando le nostre associate grazie alla definizione di accordi con operatori bancari molto convenienti”.