Un lungo applauso all’uscita della bara dalla chiesa di San Pietro a Mezzana per l’ultimo saluto a Gaddo Giusti, il giovane pratese deceduto il 6 agosto scorso a 48 ore di distanza dalle dimissioni dall’ospedale Santo Stefano, dove si era recato per dolori al torace.
In tanti hanno preso parte al funerale che si è tenuto domenica pomeriggio. Commosso il ricordo nell’omelia del parroco Don Massimo Malinconi, che conosceva Gaddo Giusti fin da ragazzo.
Familiari, amici e conoscenti hanno dato l’ultimo saluto a Gaddo, che in città era noto anche per il suo impegno di calciante della Palla Grossa con il quartiere dei Verdi. La prossima edizione dell’antico gioco, in programma settembre, sarà dedicata proprio a Giusti. Lo hanno deciso gli organizzatori della manifestazione.
L’autopsia eseguita nei giorni scorsi ha rilevato che la morte del giovane è intervenuta per un arresto cardiaco, ma le cause che l’hanno provocata dovranno essere meglio individuate attraverso l’esame dei prelievi istologici.
Sulla vicenda la Procura di Prato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, finalizzato a valutare eventuali responsabilità mediche. Cinque gli iscritti nel registro degli indagati: quattro medici e un infermiere del pronto soccorso.