24 Agosto 2022

L’addio a Luigi Biancalani, il dolore del sindaco Biffoni: “Per me era come un padre”

Il saluto di istituzioni, amici ed ex pazienti del dottor Biancalani durante la commemorazione pubblica in salone consiliare. Domani i funerali in Duomo celebrati dal vescovo Nerbini


“Per me è dura, non ce la faccio”. Sono le parole, rotte dal pianto, con cui il sindaco Matteo Biffoni ha iniziato il suo discorso commemorativo in onore del vicesindaco Luigi Biancalani. Un discorso più volte interrotto dalle lacrime e dal dolore. Durante la commemorazione pubblica in salone consiliare si sono alternati al microfono le istituzioni e gli amici: le istituzioni che erano anche gli amici di una vita di Luigi Biancalani. Il proposto della Misericordia Gianluca Mannelli, che ha ricordato come Biancalani si fosse iscritto sin da giovanissimo all’associazione, e poi Guido Moradei, l’attuale presidente dell’Ordine dei medici di Prato, quell’Ordine di cui Biancalani è stato presidente per 20 anni a partire dalla sua fondazione. E poi il commissario Agcom Antonello Giacomelli, che ha condiviso con il vicesindaco 40 anni di passione politica, e il sindaco Biffoni. “Per me era come un padre, un punto di riferimento” ha detto il primo cittadino. Nella commozione generale dei tanti che hanno dato l’ultimo saluto, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, sindacati, confratelli e consorelle della Misericordia ma anche semplici cittadini ed ex pazienti del dottor Biancalani. Presenti il prefetto di Prato Adriana Cogode e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Nel video le testimonianze del sindaco Matteo Biffoni, del commissario dell’Agcom Antonello Giacomelli, del Proposto della Misericordia Gianluca Mannelli, di Guido Moradei presidente dell’Ordine dei Medici e della direttrice della Società della Salute di Prato Lorena Paganelli

La camera ardente sarà aperta fino alle ore 22 di oggi, mercoledì 23 agosto, in salone consiliare. Domattina il feretro sarà portato alle cappelle della Misericordia in via Convenevole e alle 15.30 sarà scortato fino in cattedrale dove alle 16 il vescovo Giovanni Nerbini celebrerà le esequie.