Luigi Petracchi ha trasposto i versi del componimento di Alda Merini in una suggestiva scultura
Inaugurato venerdì sera l’Angolo della Poesia, la piazza di Bacchereto ripensata e ristrutturata per mettere al centro la convivialità e l’amore per l’arte poetica nel borgo in cui si tiene lo storico “Premio Nazionale Poesia Bacchereto”, La manifestazione è ripartita nel 2021 proseguendo una tradizione che negli anni ha visto premiati poeti di grande livello. Una fra tutti, Alda Merini, vincitrice dell’edizione 1991 con il poema “Le Madri” al quale è dedicato il monumento in pietra che rende la nuova piazza assai speciale.
Si tratta di un’opera di Luigi Petracchi, presidente storico del premio e artista di livello internazionale, che ha trasposto i versi del componimento della poetessa dei Navigli in una suggestiva scultura.
Questa opera, nata su iniziativa degli allora assessori alla Cultura Stella Spinelli e ai Lavori Pubblici Stefano Ceccarelli, si va ad aggiungere ad altre opere già presenti: l’installazione di Mario Guarducci, dedicata a Leonardo da Vinci, che dal 2019 campeggia vicino alla scuola materna del borgo.
“Quest’Angolo è un invito a socializzare riavvicinandosi alla Poesia – ha commentato il sindaco Edoardo Prestanti – ed è qui anche per ricordare che dal 2021 è tornato in tutto il suo splendore il Premio Nazionale di Poesia Bacchereto, che per oltre vent’anni era rimasto silente”.
A suggellare la festa dell’inaugurazione, oltre a tutta la nuova giunta Prestanti, con l’assessore ai Lavori Pubblici Chiara Fratoni, anche la band dei musicisti dello Stage Estivo di Sax organizzato da Filippo Grassi e tanti baccheretani riuniti intorno alla sempre attiva e accogliente Polisportiva.