E’ stato inaugurato il decimo fontanello di Prato. È attivo da questa mattina in via Picasso.
Quello installato a Mezzana è, come detto, il decimo fontanello a servizio dei cittadini del Comune dopo quelli di Vergaio, Iolo, via Pomeria, Grignano, Fontanelle, Galceti, Tavola, Chiesanuova e San Paolo.
Dal 2017 al maggio 2022 i fontanelli di Prato hanno erogato circa 20 milioni di litri. Tutto questo per un risparmio complessivo di oltre 13 milioni di bottiglie di acqua da 1,5 litri non prodotte con il risparmio per l’ambiente di circa 464 tonnellate di plastica e quasi 2.300 tonnellate di CO2 e per le tasche dei cittadini di 4 milioni di euro.
“L’inaugurazione di un fontanello nell’estate più siccitosa degli ultimi decenni è un segnale importante di vicinanza alla popolazione – dice Simone Barni, vicepresidente di
Publiacqua – Il fontanello di Mezzana è il decimo per Prato e rappresenta quindi un risultato importante per Publiacqua e per la città. Questo fontanello va a servire una zona molto popolosa e speriamo possa diventare un punto di riferimento importante di socialità inserendosi in un giardino che rappresenta un punto di ritrovo importante per tutta Mezzana”. L’amministrazione comunale entro la fine del mandato, ovvero nel 2024, ha intenzione di riuscire ad aprire altri 6 fontanelli pubblici. In media ogni fontanello eroga 500 litri di acqua al giorno, costando al Comune tra manutenzione e consumi circa 5mila euro all’anno. Al momento l’approvvigionamento di acqua resta gratuito, ma non è detto che in futuro – almeno per quella gassata – sia sempre così.
Un’ipotesi, quella di introdurre il pagamento dell’acqua dei fontanelli, a cui si oppone nettamente Fabio Baldi di Cittadinanza Attiva Toscana – Centro per i diritti del malato di Prato, che si congratula per il decimo distributore pratese e dice: “Il progetto dei Fontanelli di “acqua sorgiva” lo abbiamo proposto per la prima volta al sindaco Marco Romagnoli, che in verità non ha mai dato seguito alla nostra proposta. Presentammo il progetto anche alla presidente della circoscrizione sud, Luisa Peris, che accolse la nostra proposta ma che non fu possibile realizzarla visto il cambio dell’amministrazione comunale. Rinnovammo la nostra proposta con la nuova amministrazione comunale (sindaco Cenni) e fu accolta e realizzata con il primo fontanello inaugurato in via Pomeria. Oggi siamo meravigliati che si parli di un possibile pagamento dell’acqua erogata dai fontanelli, visti i risparmi ambientali (leggi rifiuti) che si sono realizzati nel tempo e visto anche le assicurazioni del sindaco e del presidente di Publiacqua già più volte espresse. Vogliamo sperare che la possibilità dichiarata dall’assessore alla città curata, sia priva di fondamento, nell’interesse dei cittadini e del bene comune”.
