10 Agosto 2022

In arrivo 10 milioni per le imprese del distretto tessile: è stato firmato il decreto

Il contributo era contenuto in un emendamento alla Legge di Bilancio votato a fine 2021: adesso è realtà grazie alla firma del decreto attuativo


Il contributo straordinario di 10 milioni di euro per il sostegno diretto alle imprese del distretto tessile pratese, stanziato dal Governo nel dicembre 2021 con l’emendamento alla Legge di bilancio, arriverà presto nelle casse del Comune di Prato, che provvederà poi a coordinare la realizzazione dei bandi per assegnare le risorse sia ai progetti che verranno presentati sia ai progetti che verranno individuati a beneficio del sistema. E’ stato infatti firmato in questi giorni, dal Ministero dello Sviluppo economico, il decreto attuativo dell’emendamento alla legge di bilancio 2022. Ora il Comune di Prato, di concerto con le associazioni di categoria, lavorerà per la redazione dei bandi ai quali potranno concorrere le imprese – sia in forma singola che associata – e per la definizione dei progetti di sistema a sostegno della filiera.

IL PERCORSO

L’iter è iniziato nel novembre 2021, quando le associazioni di categoria, su invito del Comune di Prato, hanno incontrato il governo nazionale nella persona della Sottosegretaria ai rapporti col parlamento per discutere dell’aumento dei costi dell’energia che si erano abbattuti sulle imprese, che rischiavano il collasso – situazione che si è aggravata con la successiva crisi internazionale dovuta all’invasione della Russia in Ucraina – e delle relative misure di sostegno del governo. Nel dicembre 2021, nell’incontro fra il Comune (alla presenza del Sindaco e dell’assessora allo sviluppo economico), la Sottosegretaria ai rapporti col parlamento e la viceministra del Ministero dell’Economia e della Finanza, è emersa la disponibilità del Governo a collaborare con il Comune per un sostegno reale al Distretto pratese. Le associazioni di categoria presenti – CNA Toscana Centro, Confartigianato Prato e Confindustria Toscana Nord – insieme al Comune di Prato, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL, hanno prodotto un documento: la base per l’emendamento alla Legge di Bilancio che poi è stato approvato; obiettivo raggiunto con il coinvolgimento dei parlamentari espressione del territorio. Da allora il Comune, in costante raccordo con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, ha lavorato con i dirigenti del MISE per la stesura del decreto attuativo: concertando le linee principali al fine di sostenere le aziende in linea con le strategie più importanti portate avanti in questi anni nella costruzione degli obiettivi della città e del distretto. In particolare promuovere e sostenere azioni che supportino le imprese nella transizione ecologica, nella transizione digitale, nelle aggregazioni aziendali e al fine di rafforzare le misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

LE MISURE DEL DECRETO

Il decreto prevede un contributo di 10 milioni di euro che verrà erogato al Comune di Prato, che dovrà utilizzarli, per sostenere le imprese del distretto tessile, secondo questa suddivisione:
8 milioni di euro: per sostenere i progetti delle imprese, da distribuire tramite appositi bandi;
2 milioni di euro: da utilizzare da parte del Comune di Prato per sostenere la realizzazione dei progetti di sistema

Per quanto riguarda gli 8 milioni di bandi rivolti alle imprese saranno ammissibili i progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese, volti, alternativamente, alla realizzazione di: programmi di investimento; attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
I progetti dovranno essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:
Sostenibilità socio-ambientale della produzione. In tale ambito, potranno essere finanziati interventi per l’efficientamento energetico ovvero per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico; per la transizione ecologica dell’impresa e l’adozione di soluzioni aderenti al paradigma dell’economia circolare; per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche comprensivi di azioni di rafforzamento della cultura sugli standard di prevenzione e tutela;
Trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell’impresa. In tale ambito, potranno essere finanziati interventi che favoriscono la transizione digitale dell’impresa e l’adozione di tecnologie abilitanti e interventi finalizzati all’introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo;
Rafforzamento della filiera produttiva. In tal ambito, potranno essere finanziati interventi di riassetto organizzativo del distretto, attraverso la creazione o il consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore tessile, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore tessile. Il contributo verrà riconosciuto alle imprese beneficiarie, per ciascuna linea di intervento, non potrà comunque superare il 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili.

Per quanto riguarda i 2 milioni per progetti di sistema, il Comune di Prato potrà realizzare forme di sostegno indiretto alle imprese operanti nel settore tessile del distretto industriale pratese affidando a soggetti terzi la realizzazione di soluzioni e infrastrutture di utilità strategica per il distretto industriale pratese.
Gli interventi dovranno, in particolare, essere finalizzati alla realizzazione di soluzioni, piattaforme e infrastrutture comuni, strumentali ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell’innovazione e digitalizzazione delle imprese e dell’attrazione e accelerazione di nuove imprese e, devono essere individuati sulla base dei seguenti criteri:
coerenza con almeno una delle predette tematiche strategiche;
capacità di attivare le potenzialità di sviluppo economico dell’area territoriale e funzionale del distretto industriale pratese, con particolare riguardo ai risultati attesi, in funzione delle finalità dell’intervento, rispetto al miglioramento degli standard di sicurezza sul lavoro, al rafforzamento dei servizi per l’innovazione delle imprese, alla nascita di nuove imprese, alla capacità di favorire relazioni tra le imprese presenti sul territorio;
coinvolgimento, nella realizzazione dei progetti, di partnership qualificate e eventuale compartecipazione di ulteriori soggetti, pubblici o privati, anche in termini di cofinanziamento degli interventi, ovvero sinergia con altri progetti attivati sul territorio.