Sono ore frenetiche in casa centrodestra per la chiusura dell’accordo tra gli alleati sui collegi e quindi, la chiusura delle liste dei candidati. Ieri sera sia la leader di Fratelli d’Italia Meloni che Silvio Berlusconi per Forza Italia hanno riunito i vertici, mentre Salvini oggi parla sulle testate nazionali di “liste pronte al 99%”. Se il nostro collegio all’uninominale del Senato (che comprende anche Pistoia, la Versilia, Massa e Carrara) dovrebbe toccare al senatore uscente di Forza Italia Massimo Mallegni, l’uninominale della Camera (Prato-Pistoia-Mugello) ha alte probabilità di vedere collocato un candidato della Lega o di Forza Italia: nel primo caso il nome che continua a girare è quello di Maurizio Carrara, deputato fiorentino nel 2018 eletto a Pistoia; per gli azzurri il nome spendibile sarebbe quello della deputata pratese Erica Mazzetti. Non si escludono comunque spostamenti e sorprese di qui a domani, quando il quadro delle liste dovrebbe essere più chiaro.
Ore di attesa anche nel Movimento Cinque Stelle, uscito dalle parlamentarie online. L’attivista storica pratese Chiara Bartalini, autocandidatasi per la Toscana, le ha superate: l’attesa adesso è proprio per la comunicazione ufficiale di Giuseppe Conte. Le liste complete con i candidati nei vari collegi saranno pubblicate direttamente sul sito del Movimento Cinque Stelle. Sulla piattaforma hanno votato oltre 50mila militanti (contro i 39mila del 2018); lo stesso sito informa che 43mila iscritti hanno dato il loro placet all’inserimento “con criterio di priorità” ai candidati individuati da Conte (tra questi figurano Chiara Appendino, Riccardo Ricciardi, Stefano Patuanelli). Sono quattro i pratesi che si sono autocandidati: oltre a Bartalini, anche l’imprenditore Raffaele Iazzetta, l’operaio tessile Andrea Fossi e il pensionato Paolo Bati.