11 Agosto 2022

Elezioni, manovre “al centro”. Candidati grillini in attesa del voto degli iscritti

Oggi la nascita dei simboli del terzo polo Calenda-Renzi e dei moderati di centrodestra. Il pratese Silli non scioglie la riserva sul "se e come candidarsi"


Arriva la lista unica dei moderati del centrodestra: Udc, Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Italia al Centro correranno insieme, nella coalizione di centrodestra, sotto il simbolo “Noi moderati”. Sono le ore dell’accordo con i 3 big di centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sulla quota di collegi assegnata ai centristi (all’uninominale non dovrebbero superare i 13-14 in tutta Italia), quota che poi dovrà essere spartita tra le quattro liste. Una strada in salita, tanto che persino il parlamentare uscente Giorgio Silli oggi dice “Non ho ancora sciolto le riserve sul se e come mi candiderò”. “Una lista unica dei moderati di centrodestra semplificherà la vita agli elettori – ha aggiunto Silli – Ex democristiani, socialisti riformisti, liberali che si identificano nel centro destra avranno così una lista da poter votare convintamente”. Con la firma dell’accordo, Azione e Italia Viva hanno presentato il simbolo elettorale: sotto gli emblemi dei due partiti, c’è la scritta “Calenda” seguita, immediatamente sotto, dal riferimento a “Renew Europe”, il gruppo che in Europa riunisce sia i renziani che i calendiani. “Nessuna cessione, semmai un atto di generosità di Renzi per il rafforzamento di un’alleanza già sancita in Europa”, commenta il coordinatore provinciale di Italia Viva Marco Ruggero. “Obiettivo minimo 8%, siamo l’alternativa al bipopulismo”, aggiunge l’analogo per Azione Stefano Micheloni. L’idea è di dividere i collegi 50 e 50, i nomi per ora sicuri sono Nicola Danti per Italia Viva e Barbara Masini per Azione. Il prossimo appuntamento saliente per il Movimento Cinque Stelle è quello del 16 agosto quando candidature e autocandidature al Parlamento, in questi giorni sottoposte alla scrematura dello staff di Conte, saranno votate dagli iscritti. Da Prato non si sono candidati né Carmine Maioriello né Silvia La Vita, consiglieri comunali. Ieri sera, infine, l’incontro tra il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni e quello di Sinistra Italiana Andrea Martinelli, con quest’ultimo che ribadisce la sua perplessità per l’alleanza col Pd:“I Cinque Stelle sarebbero stati più coerenti sui grandi temi rispetto alle posizioni di Sinistra Italiana”, ha detto Martinelli.