Festa doppia a Sasseta ad agosto: quest’anno in occasione delle celebrazioni per la santa patrona, la Madonna della Neve, si celebra anche la riapertura della chiesa principale intitolata a San Michele Arcangelo e chiusa da due anni per importanti interventi di ristrutturazione.
Il restauro, durato circa 22 mesi e costato oltre 300mila euro, ha riguardato il rifacimento integrale del tetto di chiesa, canonica e circolo Anspi, sostituzione di tutte le grondaie in rame, sistemazione delle fughe tra le pietre di tutte le pareti a vista della struttura, rifacimento del piazzale antistante la chiesa, sostituzione dell’impianto del gas di chiesa e canonica con installazione di nuovi apparecchi per il riscaldamento, realizzazione di un nuovo bagno in canonica e, nella cabina che serviva in precedenza per il vecchio impianto di riscaldamento, di un bagno ad uso dei fedeli, attrezzato anche per i portatori di handicap.
«Per la nostra comunità è un momento davvero speciale – chiosa il parroco, don Giuseppe Riaz –, perché finalmente torniamo a dir messa nella chiesa grande. Domenica 7 agosto alle 10,30 verrà da noi il vescovo Giovanni Nerbini per celebrare la messa in onore della Madonna della Neve. Con l’occasione, inaugurerà e benedirà anche la chiesa di San Michele, splendidamente ristrutturata. Adesso a Sasseta questa chiesa sarà fruibile senza problemi per i prossimi 60-70 anni. La solennità della Madonna della Neve – prosegue don Riaz -, in realtà, sarebbe il 5 agosto; ma vivremo il momento più importante con il vescovo e tutta la comunità la domenica successiva, però non sarà il solo. In preparazione alla festa, faremo una novena durante la quale ogni sera diremo il rosario con le famiglie di una delle quattro zone del paese. Il 5, alle ore 21, celebrerò la messa nella chiesina di Santa Maria della Neve. A concludere le feste patronali, domenica 7 alle 21, sarà la processione con la statua della Madonna della Neve durante la quale reciteremo un rosario meditato».
I lavori di restauro hanno interessato anche il circolo parrocchiale, adesso rimesso completamente a nuovo. Negli ambienti ci sono varie sale, il bar, un forno e una cucina attrezzata, che la comunità ha deciso di mettere a disposizione di altre parrocchie che volessero organizzare a Sasseta serate di condivisione.
In occasione delle feste patronali sarà possibile anche ottenere l’indulgenza plenaria nel rispetto delle norme canoniche, essendo la parrocchia di Sasseta ufficialmente gemellata con la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.