Si allungano ancora i tempi per il sottopasso del Soccorso. Il pronunciamento sulla Via del Ministero per la transizione ecologica era atteso entro la fine di giugno, ma da Roma hanno informato il sindaco che probabilmente l’esito non si avrà prima della fine dell’estate. Nei mesi scorsi il Ministero della cultura ha già dato il via libera, pur con piccole prescrizioni, all’interramento della Declassata, ora per poter proseguire l’iter serve il via libera anche del Ministero della transizione ecologica.
Il progetto definitivo del sottopasso è già pronto da tempo ed è stato validato dalla commissione per le grandi opere. Contestualmente al parere sulla Via ci sarà la conferenza dei servizi, solo a quel punto si potrà procedere alla gara per l’assegnazione dell’appalto dell’opera, per la quale sono stati già stanziati 43 milioni. Ma senza il parere sulla Via del Ministero della transizione ecologica l’iter è bloccato. “Il 21 maggio 2021, dopo tutta la trafila burocratica, è iniziato il percorso di valutazione di impatto ambientale al Ministero della cultura e a quello della transizione ecologica – ha ricordato il sindaco Matteo Biffoni – a fine febbraio si è espresso quello della cultura, mentre da più di un anno aspettiamo ancora il parere del Ministero della transizione ecologica. Ci avevano comunicato che entro fine giugno il parere sarebbe arrivato, ora ci hanno avvisato che forse si avrà entro la fine dell’estate. I tempi sono veramente fuori dalla portata della burocrazia di questo paese – si è lamentato il sindaco – è incredibile che per fare un’opera del genere, dove c’è già un progetto definitivo, c’è già il nulla osta della commissione superiore, sono già stati stanziati i fondi si debba aspettare così tanto semplicemente per sapere una risposta”.