Per la seconda volta ha un lieto fine la vicenda che ha coinvolto nuovamente Edoardo Savoia, il ragazzo autistico pratese al quale era stato rubato l’hugbike, un tandem speciale per lui sinonimo di gioia e libertà. A tre settimane dal furto il tandem è stato infatti ritrovato da una squadra di operai che sta lavorando alla riqualificazione di Villa Niccolini, la dimora storica che si affaccia su via Bisenzio a San Martino.
Il tandem era stato abbandonato da ignoti sotto alcune frasche del giardino della villa ed è lì che lo hanno ritrovato gli operai, avvertendo Manuele Lo Conte, il titolare della Lo Conte edile costruzioni, che sta effettuando i lavori di riqualificazione. Lo Conte era a conoscenza della vicenda e ha subito ricollegato il tandem ad Edoardo, avvisando così il padre del ragazzo che la bici era stata ritrovata.
“Era un po’ sporco ma in buone condizioni, mi sono commosso quando mi hanno avvertito del ritrovamento, per Edoardo quel tandem significa molto” ha spiegato Umberto Savoia, il padre del ragazzo, che ha ringraziato sinceramente Lo Conte per l’umanità dimostrata.
Il furto del tandem era avvenuto a fine giugno dal garage dell’abitazione della famiglia di Edoardo e il signor Umberto aveva fatto nuovamente appello sui social per cercare di ritrovare la bici.
Il tandem era stato rubato una prima volta nel 2018. Quattro anni fa fu la polizia a rintracciare la bici e a restituirla ad Edoardo. Dopo quel primo furto a Prato si aprì una vera e propria gara di solidarietà: in tanti parteciparono alla raccolta fondi e furono acquistate due hugbike da mettere a disposizione di tutti.